Russi in Italia

Cronologia

1923

marzo

Milano ospita numerosi artisti russi alla I Esposizione internazionale dell'acquerello presso la Società Permanente, in via Principe Umberto, 32. Sono presenti: Petr Bezrodnyj, Boris Grigor'ev, Vsevolod Nikulin, Lilija Sluckaja, Filipp Maljavin. Alcuni di loro espongono anche alla I Esposizione internazionale d'arti decorative, che si tiene nel maggio-ottobre 1923 presso la Villa reale di Monza.


B. Grigor'ev, Krest'jane, igrajuščie na dudkach, 1920-31

5 e 6 maggio

Il Coro d'arte dei Cosacchi del Kuban', collettivo formatosi dopo lo scoppio della rivoluzione russa, si esibisce al teatro La Fenice di Venezia.

7 giugno

Bakst collabora con Gabriele d'Annunzio per l'allestimento di Fedra, musica di Honegger, protagonista Ida Rubinštejn, messa in scena all'Opera di Parigi.

 Ida Rubibstein
Ritratto di Ida Rubinstejn, 1921. Acquarello su carta (Metropolitan Museum of Art, New York).
http://images.metmuseum.org/CRDImages/ma/web-large/DT203376.jpg

27 giugno

Dopo le fortunate date veneziane, il Coro d'arte dei Cosacchi del Kuban' si esibisce a Roma al Teatro Argentina, con un uno spettacolo che alterna il canto di romanze a danze popolari russe, riscuotendo i favori della critica e del pubblico romano. Su di loro si scrive anche:

Per chi non lo sapesse. I "Cosacchi del Kuban" hanno combattuto strenuamente contro i bolsceviki insieme col generale Wrangel. Fu la sorte dell'armi a lor funesta: ma ora l'arte radiosa li conforta, nel loro lungo pellegrinaggio in terra d'esilio («La Tribuna», 28 giugno 1923, p. 3).

novembre

Nikolaj Berdjaev tiene una lezione nell'ambito del seminario sulla Russia organizzato presso l'Istituto per l'Europa orientale di Roma da Ettore Lo Gatto. Tornato a Berlino scrive al suo corrispondente: "Se dovessi lasciare la Germania, più di tutto sogno di trasferirmi in Italia. Ma è difficile che ciò avvenga".


N. Berdjaev in una foto del 1912 (http://www.epwr.ru/quotauthor/86/)

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