Russi in Italia

Cronologia

1943

7 gennaio

Si spegne a Bezzecca (Trento) la principessa Ekaterina Vasil'evna Dabiža Rostovskaja, in Italia dal 1922.


15 gennaio

Aleksandr Nikolaevič Veselovskij torna ad indossare i panni del principe Golicyn nella Kovanščina di Modest Musorgskij al Teatro dell'Opera di Roma nella traduzione italiana di Rinaldo Küfferle per la direzione di Guarnieri, la regia di Aleksandr Sanin, le scenografie di Nikolaj Benua e le coreografie di Aurel Miloss.

settembre

Nel 1943 Marina Fedorovna Šaljapina, figlia del famoso basso Fedor Šaljapin, insieme al marito Luigi Freddi si adopera per il recupero del materiale tecnico sottratto dai nazisti negli studi di Cinecittà:

Tutti pensano che, dopo l'armistizio di Badoglio con gli americani, i tedeschi abbiano spedito i macchinari di Cinecittà direttamente a Venezia. Secondo quanto la Repubblica sociale aveva concordato con Berlino. Ma non è vero. Io c'ero e lo so. Fu mio marito, Luigi Freddi, factotum del cinema italiano del regime e di Cinecittà, a salvare quell'inestimabile patrimonio. Successe che Goebbels, schifando gli italiani, aveva dato ordine di incorporare al Reich l'industria cinematografica di Roma. Noi stavamo in un hangar della Giudecca, vuoto nell'inutile attesa. Allora Luigi chiamò il ministro della propaganda di Hitler e me lo passò. Io gli dissi, parlando un ottimo tedesco: caro Paul Joseph, dove sta la tanto conclamata parola d'onore dei tedeschi? Cinecittà deve rivivere a Venezia, non a Praga. Così i macchinari tornarono in Italia (I. Carezzano, pp. 16-17).



29 novembre - 2 dicembre

Alla conferenza di Teheran incontro di Stalin, Franklin Delano Roosevelt e Winston Churchill.



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