Karl Ludvigovič Vejdemjuller trasferisce la sede dell'Istituto russo da Milano a Roma. Nello stesso periodo insieme agli altri membri dell'Istituto e ad alcuni collaboratori del giornale «La Russia» aderisce alla Lega russa (cfr. «Bollettino dell'Istituto russo in Roma» n. 396) del quale diventa inoltre il responsabile per le questioni economiche e curatore insieme a Ivan Stepanov, Vladimir Zabugin e Michail Pervuchin delle relazioni con la stampa. In seguito dirigerà anche il Comitato di soccorso ai russi in Italia.
L'associazione comprende cinque "reparti":
Reparto per finanza, questioni legali e relazionali coi Governi;
Reparto per tariffe e commercio estero, e relazioni delle Camere di commercio estere con quelle italiane e russe;
Reparto per corrispondenze estere;
Reparto per propaganda con la pubblicazione periodica di un bollettino redatto in lingua russa ed italiana, con notizie riguardanti costruttori e produttori dei due paesi;
Reparto per esportazioni di campioni.
La prima assemblea della neonata istituzione si svolge a Milano, in via Tommaso Grossi 2, nel salone dell'Associazione Nazionale fra gli industriali meccanici ed affini.