Viene fondata l'
Unione degli ufficiali russi in Italia che intendeva riunire tutti gli ufficiali dell'esercito e della marina russa residenti in Italia, allo scopo di "conservare tra di loro, che rappresentano i quadri per le formazioni future, lo spirito militare e cavalleresco, come anche le basi della disciplina ed etica militare", e di "prestare ai membri un appoggio materiale e morale" (
Regolamento dell'Unione degli ufficiali russi in Italia, art.I).
Nello stesso anno nasce a Roma (sede in via Po, n. 25) l
'Associazione di assistenza agli ebrei vittime dei pogrom per dare assistenza e aiuto agli emigrati e profughi ebrei provenienti dall'Europa orientale. Tra le sue finalità vi sono il soccorso ai profughi ebrei dell'Europa orientale; la collaborazione con l'ebraismo italiano e con tutte quelle istituzioni impegnate nell'assistenza agli ebrei emigrati; la cooperazione con tutte le associazioni che si occupano del sostegno di chi è invece rimasto nei luoghi di origine. Gli organizzatori sono: Lazar Poljakov (presidente), Giulio Hepner, Sigismondo Hirsch (vice-Presidenti), Grigorij Gissin (tesoriere); Moisej Bejlinson, Jakov Levin, David Tarnopol' (segretari), Signora Hirsch, Miron Dymšic, Salomon Gepner,
Grigorij Šrejder,
Isaak Šrejder (consiglieri).