Russi in Italia

Nikolaj Michajlovič Alekseev


Luogo e data di nascita: San Pietroburgo, 1 gennaio 1887
Luogo e data di morte: Firenze, 7 gennaio 1953
Professione: militare

Figlio di Michail Alekseevič Alekseev e di Elena Attanasio, giunge in Italia nel 1917 nella compagine della Missione militare russa, dove lavora alla sezione trasporti. Quando la Russia abbandona la guerra nel maggio 1918 la missione è ufficialmente chiusa, ma Alekseev rimane in Italia. Vive per qualche tempo a Capri, dove si lega d’amicizia con il regista A.N. Rozenfel’d, che collabora con la società cinematografica torinese “Ambrosio Film”.

Dal 1919 si trasferisce a Roma con la madre in via Antonio Musa 11 (maggio 1920) e poi a via delle Colonnette 21 (ottobre 1921); qui nel settembre 1922 è raggiunto dalla sorella Sofija, trasferitasi a Roma per ricongiungesi alla famiglia e per motivi di salute. Partecipa all’attività del Comitato di soccorso ai russi in Italia, creato nel dicembre 1917 per iniziativa del banchiere Lazar’ Poljakov; là incontra i numerosi russi che vi collaborano: il sociologo Karl Vejdemjuller e la moglie Anna Ajzenštadt, la scrittrice Nina Petrovskaja, l'ammiraglio Leonid Ivanov, il gesuita Nikolaj Bok, il diplomatico Aleksandr Mjasoedov, l'avvocato Nikolaj Karabčevskij e altri. Dai documenti che si conservano nell’Archivio della Biblioteca Gogol’ è segretario del Comitato.

Come gran parte dei russi a Roma aderisce alla Lega russa per il risorgimento della Patria in stretta unione con gli Alleati, istituita nel 1918 presso l’ambasciata russa per iniziativa dell’ambasciatore Michail Girs.

Come indicato nel suo biglietto da visita, conservato tra i materiali dell'Archivio Centrale dello Stato, per qualche tempo ricopre anche la carica di vice-presidente della Commissione artistica russa. Nel 1922 diventa amministratore del teatro “La Falena”, aperto dagli esuli russi nei locali sotterranei del ristorante “La taverna russa” in Via Francesco Crispi, 4-12.

Non si hanno notizie di altre sue attività, non chiede la cittadinanza italiana e rimane apolide.

È sepolto al Cimitero acattolico di Testaccio.

 

Fonti archivistiche

Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Archivio della Biblioteca Gogol'.

Archivio Centrale dello Stato, Roma. PS. 1919 A11. B. 23. F. 11 Alexeieff Nicola.

Archivio Centrale dello Stato, Roma PS. 1922 A11. B. 13. F. 6 Lega russa.

Archivio Centrale dello Stato, Roma. PS. 1922 A11. B. 10. F. 4 Alexeieff Nicola.

 

Bibliografia

C. Scandura, L’emigrazione russa in Italia: 1917–1940 // Europa Orientalis. 1995. № 2. C. 341–366.

V. Gasperovič, M. Katin-Jarcev, M. Talalaj, A. Šumkov, Testaččo. Nekatoličeskoe kladbišče dlja inostrancev v Rime, SPb. 2002.
S. Gardzonio, B. Sulpasso, Oskolki russkoj Italii. Issledovanija i materialy, I. Moskva, Russkij put', 2011.


Laura Piccolo
30 luglio 2020


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