Russi in Italia

Orest Karlovič Allegri


Luogo e data di nascita: 1859
Luogo e data di morte: Parigi, marzo 1954
Professione: scenografo

 

Figlio del direttore d'orchestra Carlo Allegri. Negli anni Ottanta dell'Ottocento compie gli studi all'Accademia delle Belle Arti di Pietroburgo sotto la guida del pittore Matvej Andreevič Šiskov. Ai primi del Novecento viene nominato capo scenografo dei Teatri Imperiali di Pietroburgo e collabora alla realizzazione di una serie di spettacoli rappresentati al teatro dell'Ermitage e al Teatro Mariinskij. In particolare realizza le scene per i balletti di Marius Petipa: La Bayadère (1884), Raymonda (1898), Esmeralda (1899), Le Corsaire (1899), Harlequinade (1900), Les élèves de Dupré (1900), Une nuit d'Egypte (1908) con la coreografia di Michail Fokin.
Dal 1909 collabora all'allestimento scenico degli spettacoli di Sergej Pavlovič Diagilev, dipingendo le scene su bozzetti di Aleksandr Benua (tra le tante le scene di Petruška), di Lev Bakst, di Aleksandr Golovin e di Mstislav Dobužinskij. Deve la sua fama alla maestria con cui trasforma le superfici piatte delle tele in ardite prospettive architettoniche, in scorci scenografici, che sembrano assumere la consistenza del marmo, della pietra, del bronzo e del legno (cfr. Chmeleva, 2005).
Nel 1911 un suo bozzetto è esposto al Padiglione russo dell'Esposizione Internazionale di Roma.
Allegri non svolge il suo lavoro soltanto nell'ambito teatrale. Nel 1916 realizza i disegni preparatori per Il trionfo dell'Asia, uno dei due pannelli commissionati a A. N. Benua, l'altro è il Trionfo di Europa, per il ristorante della stazione Kazan' di Mosca. Nel 1917 restaura i dipinti del Palazzo di Tauride a Pietroburgo.
Nella stagione teatrale 1919-1920 lavora al Bol'šoj Dramatičeskij Teatr di Pietroburgo, dove realizza scenografie sui bozzetti di Vladimir Alekseevič Šuko.
Nel 1921 emigra prima in Italia e poi in Francia, dove collabora con l'Opéra di Parigi e con Ida Rubinštejn. Nel 1923 realizza le scene per il balletto Affreschi di Ajanta (Ajanta Frescoes) di Anna Pavlova, musica di Aleksandr Nikolaevič Čerepnin, rappresentato al Covent Garden di Londra, e le scene per la prima realizzazione in francese di "Chovanščina" di M. Musorgskij, diretta da Sergej Kusevickij con la regia di Aleksandr Sanin all'Opera di Parigi.
Nel 1926 dipinge le scenografie su bozzetti di Aleksandr Jakovlevič Golovin per l'Orfeo di Roger Ducasse, messo in scena l'11 giugno all'Opéra e interpretato da Ida Rubinštejn.
Negli anni Quaranta collabora con la compagnia Ballet Russe du Colonel W. de Basile, realizzando le scene di K. Korovin per Il lago dei cigni e quelle di S. Sudejkin per il balletto fantastico di S. Rachmaninov e M. Fokin Paganini. Dal 1946 collabora con il Centre Dramatique de l'Est di Colmar.e realizza le scenografie per Il Misantropo (1947) e Il Tartufo di Molière (1947-48), e l'Arlésienne di Alphonse Daudet (1947-48).

Bibliografia
A. Benua, Moi vospominanija: v pjati knigach, Moskva, Nauka, 1993.
A. Benua, Moj dnevnik: 1916-1917-1918. Мoskva, 2003.
A. N. Benois i M. V. Dobužinskij, Perepiska (1903-1957), sost., podgotka e komm. I. I. Vydrina, Sankt-Peterburg 2003.
M. V. Dobužinskij, Pis'ma, S. Peterburg 2001.
N. Chmeleva, Chudožniki "Mira iskusstva" v Bol'šom Dramatičeskom teatre, "Naše nasledie", 2005 n. 73.

Patrizia Deotto


Chopiniana. Rêverie romantica in un atto, musica di Frédéric Chopin, coreografia di Michail Fokin. Bozzetti di Orest Allegri.



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