Dopo gli studi all'Accademia teatrale di Pietroburgo, tra il 1900 e il 1912 lavora nel corpo di ballo del Teatro Mariinskij, come assistente di
M. Fokin. Qui conosce la ballerina
Ljubov' Pavlovna Černiševa, che sposa il 22 luglio 1909. Nello stesso anno con la moglie inizia a lavorare per i Balletti Russi di
Sergej Petrovič Djagilev, lei come prima ballerina e lui come aiuto regista e impresario. Tale ruolo lo porterà più volte in Italia, prima a Roma, e poi a Milano, al Teatro alla Scala.
Grigor'ev è a Roma nell'aprile 1917, in occasione della breve
tournée dei
Balletti russi al Teatro Costanzi: la sua presenza nella capitale in questo periodo è da lui stesso testimoniata in una lettera di molti anni dopo ad
Olga Resnevič Signorelli. Al Costanzi, il 9 aprile 1917, Grigor'ev ripropone la regia di
Las Meninas, andato già in scena in Spagna, a San Sebastian, il 21 agosto 1916, con musiche di G. Fauré, coreografia di
Leonid Mjasin, scenografia di C. Socrate, costumi di M. Sert.
Con i
Balletti russi Grigor'ev torna in Italia nel gennaio 1927 per una breve ma trionfale
tournéé al Teatro alla Scala. Tra le regie di balletti da lui curate nel teatro milanese:
Cimarosiana di Cimarosa, con coreografia di Leonid Mjasin e scene di
Leon Bakst, andato in scena il 10 e il 12 gennaio 1927;
L'Oiseaux de feu di
Igor' Stravinskij, con coreografia di Fokin e scene di
Natalja Sergeevna Gončarova, andato in scena il 10 gennaio 1927; lo stesso giorno,
Le Mariage d'Aurore, tratto da
La bella addormentata nel bosco di Čajkovskij, con coreografia di Petipa e scene di Bakst;
Le Lac des cignes di Čajkovskij, con coreografia di Petipa e scene di Korovin, con prima il 12 gennaio 1927.
Dopo la morte di Djagilev, avvenuta nel 1929, i coniugi Grigor'ev iniziano a lavorare per il
Ballet Russe du Colonel W. de Basil (poi
Covent Garden Ballet Russe nel 1938,
Educational Ballet Russe Ltd nel 1939, e
Original Ballet Russe nel 1940), lui come regista e lei come maestra di ballo e coreografa.
Dopo lo scioglimento della compagnia, nel 1952, Sergej Grigor'ev e la moglie si uniscono alla compagnia
Sadler's Wells Ballet, con la quale ripropongono una serie di
revivals delle principali coreografie di Fokin. In questa occasione fanno ritorno al Teatro alla Scala, dove il 10 marzo 1955 va in scena
L'Uccello di fuoco (riproposto ancora il 6 giugno 1958) e il 25 febbraio 1956
Le nozze di Aurora. Il 6 giugno 1958 ha invece luogo la prima scaligera di
Petrouchka, con scene di
Aleksandr Benuа.
In questi anni Grigor'ev affianca alla sua attività di regista quello di storico e divulgatore dell'attività di Djagilev: frutto di questo lavoro è il libro che pubblica nel 1953 con la casa editrice inglese Constable,
The Diaghilev Ballet. 1909-1929, che contiene la storia dei Balletti Russi e la cronologia di tutti i balletti portati in scena. Da una lettera di Grigor'ev ad Olga Resnevič Signorelli del 13 maggio 1954, si evince che la Signorelli aveva proposto al regista di tradurre il suo libro in italiano e di pubblicarlo con G. Casini, già editore del libro della Signorelli su Eleonora Duse. Il progetto tuttavia non ebbe poi seguito.
Grigor'ev dona molti materiali e cura personalmente la mostra su Djagilev organizzata nel 1954 al Festival di Edinburgo, ed è supervisore di tutti i
revivals dei balletti di Leonid Mjasin.
Pubblicazioni
S. L. Grigoriev,
The Diaghilev ballet 1909-1929. Translated and edited by Vera Bowen. London, Constable, 1953.
Bibliografia
L. Moore,
Grigoriev, in S. D'Amico (a cura di),
Enciclopedia dello Spettacolo, Roma, Ed. Le Maschere, 1958, vol. 5, pp. 1763-1764.
G. Tintori,
Duecento anni di Teatro alla Scala. Cronologia opere-balletti-concerti 1778-1977, Bergamo, Ed. Grafica Gutenberg, 1979, pp. 200, 218, 219, 221, 222.
Martha Bremser,
International Dictionary of Ballet, 2 vv., Detroit, St. James Press, 1993, v. 1, pp. 611-613.
Nota
Nelle fonti italiane si incontra come Grigorieff o Grigoriev.
Fonti archivistiche
Archivio privato Signorelli (1 lettera, 1954).
Link interessanti
Materiali relativi a Sergej Grigor'ev (contratti, registri, corrispondenza, fotografie) sono conservati presso la Harvard Theatre Collection, Houghton Library, Harvard College Library.
http://hcl.harvard.edu/libraries/houghton/collections/htc/index.cfmRaffaella Vassena
Nella foto: E. Borovansky, Portrait of Serge Grigorieff, 1938. Pastel, 34.7 x 24.3 cm
www.australiadancing.org/subjects/4561.html