Nel 1907 entra nel Partito dei socialisti rivoluzionari, diventa membro del Comitato centrale. Secondo i comunicati della polizia politica italiana, insieme a Pёtr Kropotkin e German Lopatin, allora ospiti di Aleksandr Amfiteatrov a Cavi di Lavagna, condanna a morte Azef, e dopo il suo smascheramento lascia il Partito dei socialisti rivoluzionari. Nel 1910 a Parigi fonda il “Comitato di sostegno ai detenuti politici in Russia” (Komitat pomošči politkatoržanam v Rossii), al quale nel 1910-1913 collabora attivamente Ekaterina Pavlovna Peškova.
Nel 1911 scrive il libro Les prisons russes (Russkie tjur'my), tradotto in italiano dall’anarchico Alighiero Tanini (1889-1923), collaboratore delle pubblicazioni degli esuli russi “La Russia” e “La Russia nuova” e compagno della rivoluzionaria Evgenija Adasovskaja.
Nel febbraio 1915 rientra in Russia, dove continua la sua attività politica.
Pubblicazioni
Figner V.N. Le carceri russe / trad. e pref. di A. Tanini. Spezia: Cromo-Tipo La Sociale, 1912.
Fonti archivistiche
ACS. PS. 1909. B. 1. F. Nervi.
Bibliografia
Гарелин И. (Бацер Д.М.). В.Н. Фигнер и Общество политкаторжан и ссыльнопоселенцев // Память: Исторический сборник. Париж, 1980. Вып. 3. С. 393–402.
Незапечатленный труд: Из архива В.Н. Фигнер / публ. Я.В. Леонтьева, К.С. Юрьева // Звенья: Исторический альманах. М.; С.-Пб.: Atheneum-Феникс, 1992. Вып. 2. С. 424–488.
Agnese Accattoli
12 gennaio 2021