Dal 1892 vive e studia in Germania (Karlsruhe, Darmstadt), dal 1893 è uno dei più importanti informatori del Dipartimento di polizia, nel 1899 ottiene il diploma di ingegnere elettrico. Negli anni 1901-1902 partecipa all'organizzazione del Partito dei socialisti rivoluzionari (PSR) insieme a Grigorij Geršuni (1870-1908), Michail Goc e Viktor Černov, successivamente guida il gruppo combattente (boevoj otrjad) del partito e partecipa a diversi atti terroristici. Nel 1906-1907 vive in Italia, tra Genova e Alassio, nell’ambiente dei socialisti russi esuli.
Nel 1908 è smascherato da Vladimir Burcev nel 1908, anche nessuno all’interno del partito crede in un primo momento alle accuse: il rivoluzionario accusato di tradimento è una leggenda nel partito, ha progettato e realizzato le operazioni terroristiche di maggior successo, assassinando il Ministro dell’Interno Vjačeslav Pleve nel luglio 1904 e del governatore di Mosca, granduca Sergej Aleksandrovič Romanov nel 1905.
I documenti raccolti danno ragione a Burcev, fin dall’inizio della sua carriera terroristica nel 1893 Azef si era venduto alla Ochrana, la polizia segreta zarista. Condannato a morte dal Comitato centrale del partito, si nasconde sotto falso nome, nel 1910 si stabilisce a Berlino, nel 1915 è arrestato dalla polizia tedesca come terrorista e trascorre due anni e mezzo in carcere. Muore per complicazioni renali poco dopo la sua liberazione.
Fonti archivistiche
ACS. PS. 1909. B. 1. F. 18 Russi. Sf. Nervi.
ACS. PS. 1911 A11. B. 6 Profughi russi. Sf. Azeff.
Bibliografia
Савинков Б.В. Воспоминания террориста // Былое. 1917. № 1–3; 1918. № 1–3.
Агафонов В.К. Заграничная охранка. Пг.: Книга, 1918.
Pevsner G. La doppia vita di Evno Azev (1869–1918). Milano: A. Mondadori, 1936.
Азеф Евно // Краткая еврейская энциклопедия. Иерусалим: Кетер, 1976. Т. 1. Кол. 59.
A. Geifman, Entangled in Terror: The Azef Affair and the Russian Revolution, Lanham (Maryland): Rowman & Littlefield Publishers, 2000.
Agnese Accattoli
16 luglio 2020