Figlia di Roman Živago (1858–1918) e Taisija Ivanovna Kazakova (1872–1941), è la sorella maggiore di Vasilij (1889–1937) e Nataša (1891–1939) Živago. La sua ricca famiglia possedeva a sud di Klin (Moskovskaja oblast') la tenuta Novoe. Non si sa quando e perché si sia trasferita a Napoli, è noto però che nel novembre 1913 sposa Reinhard Dohrn (1880–1962), figlio del fondatore della
Stazione Zoologica di Napoli "Anton Dohrn". Nella "Villa Acquario" dei Dohrn a San Pietro di Ischia realizza alcuni affreschi, tra cui una raffigurazione di San Giorgio e il drago sul modello di una chiesa bielorussa (ora nell'edificio è visibile solo l'affresco di una Madonna con bambino).
Nel 1915 con l'entrata dell'Italia nel conflitto mondiale, i tedeschi residenti a Napoli sono costretti ad espatriare. Reinhard e Tat'jana si recano così a Zurigo, dove nascono i loro tre figli: Antonietta (1915–2006), Pietro (1917–2007) e Amarillis (1920–2007). I coniugi faranno ritorno a Napoli nel 1921, dove riusciranno a riprendere possesso della loro casa in via Crispi, 105.
Dal 1923 al 1926 viene con regolarità a farle visita la madre, che nel 1926 si trasferisce definitivamente a Napoli insieme al fratello Innokentij Ivanovič Kazakov (1860–1939). Insieme alla madre intrattiene rapporti con la principessa
Ekaterina Vasil'evna Dabiža Rostkovskaja e la figlia Marija Rostkovskaja, con l'archeologa
Ol'ga Arnol'di Ivancova e tutta la colonia russa di Napoli. La casa di Tat'jana e Reinhard Dorhn in via Crispi è frequentata da molti ospiti russi illustri, quali
Maksim Gor'kij e
Fedor Šaljapin nei periodi in cui il famoso basso si esibisce al teatro San Carlo. Tat'jana Dorhn è ricordata anche per gli aiuti prestati ai profughi e ai russi bisognosi di Napoli, e per la sua adesione alle iniziative del
Comitato "Pro russi poveri" attivo presso il Giardino Vasto in via dei Mille.
Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, 1924, A16, b. 23, f. 961, Givago Taissa ed altri.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, 1925, A16, b. 33, f. Givago Basilio fu Romano.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, 1926, A16, b. 35, f. Civago Taissa.
Archivio Storico della Stazione Zoologica di Napoli "Anton Dohrn". A, 1914, "Dohrn Marie".
Archivio Storico della Stazione Zoologica di Napoli "Anton Dohrn". A, 1914, Givago.
M. Lorenti, La Villa Dohrn di Porto d’Ischia ha compiuto cento anni // La rassegna di Ischia. 2007, № 2, pp. 5–6.