Figlia dello scrittore Lev Tolstoj, trascorre l'infanzia a Jasnaja Poljana dove approfondisce la sua passione per la pittura. Nel 1881 si trasferisce con la famiglia a Mosca, dove dal 1885 lavora nella casa editrice "Posrednik" fondata su iniziativa del padre, dedicandosi soprattutto ai libri per l'infanzia e alla pubblicazione di libri d'arte. Pur non considerandosi una pittrice professionista, si occupa di pittura per tutta la vita, mantenendo saldi contatti con artisti e pittori.
Dopo la morte del padre si dedica alla conservazione e alla diffusione della sua eredità letteraria: negli anni 1923-1925 è direttore della Casa-Museo di L. N. Tolstoj a Mosca. Nel 1914 era rimasta vedova.
Emigra insieme alla figlia Tat'jana (
Tanja Albertini) a Parigi nel 1925, dove frequenta i maggiori esponenti dell'emigrazione russa. Negli anni successivi tiene numerose conferenze su L. N. Tolstoj in vari paesi d'Europa; nel 1926 è in Italia per una conferenza sulla vita e sull'attività letteraria del padre presso il Circolo Filologico di Milano.
Dirige, nel 1928, il comitato per la celebrazione del centenario della nascita del padre. Nel 1929 apre a Parigi "Russkaja Chudožestvennaja Akademija" (chiusa l'anno seguente per mancanza di fondi), dove tiene lezioni di disegno per i bambini.
Nel 1929 scrive al conte Gallarati Scotti di aver in programma un viaggio in Italia a seguito della Compagnia
Pitoeff, passando attraverso le principali città italiane: Torino, Milano, Roma.
Si trasferisce in Italia nel 1930 insieme alla figlia, sposata con L. Albertini: risiede a Roma in piazza Remuria 3 e in seguito in via di Porta Pinciana 36; numerosi sono i suoi soggiorni fuori città: nella residenza degli Albertini a Gressoney St. Jean (AO), o a Parella (TO) e a Torreinpietra (Roma).
Continua l'attività di diffusione dell'opera del padre, dedicandosi a raccogliere materiali, scrivere articoli, libri, memorie. È in contatto epistolare con le maggiori case editrici italiane e con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana e russa dell'epoca (C. Alvaro,
Ol'ga Signorelli, E. Lo Gatto,
Vjačeslav Ivanov,
Andrej Beloborodov). È sepolta a Roma, nel
Cimitero acattolico di Testaccio .
Pubblicazioni
Tolstoj Lev Nikolaevič,
Racconti e ricordi, raccolti e illustrati dalla figlia Tatiana, Milano, A. Mondadori, 1942.
Tolstaja Tat'jana,
Leone Tolstoi: dall'infanzia al matrimonio, trad. O. Signorelli, Milano, A. Mondadori, 1948.
Tolstoj Lev Nikolaevič,
Autobiografia dalle lettere. Scelte da Tat'jana L'vovna e annotate da Ettore Lo Gatto, Milano, A. Mondadori, 1954.
Tolstaja Tat'jana,
Sotto il portico dorato, a cura di Bruno Mozzone e Claudia Sugliano, Milano, La tartaruga, 1989.
Sukhotina Tat'iana L'vovna Tolstaia,
Lettere dalla rivoluzione: l'epistolario della figlia di Tolstoj dal 1917 al 1925, traduzione di Giovanna Tonelli, Firenze, Liberal libri, 1998.
Sukhotina Tat'iana L'vovna Tolstaia,
Mio padre: Lev Nikolaevič
Tolstoj, traduzione di Daniela Marin, Genova, ECIG, 2005.
Linkhttp://litena.ru/books/item/f00/s00/z0000031/st019.shtmlhttp://www.rulex.ru/rpg/portraits/28/28881.htmhttp://tolstoy.ru/happy/html/potom/tlts.htmlhttp://www.rulex.ru/rpg/portraits/28/28881.htmhttp://tolstoys.ru/en/tree/descendants/16-sukhotina-t-m/http://www.rulex.ruFonti archivistiche
Biblioteca Ambrosiana di Milano,
Archivio di Tommaso Gallarati Scotti, Cart. 13, fasc. 20.
Fondazione Giorgio Cini Venezia,
Archivio Signorelli, Fasc. Suchotina Tolstaja.
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondatori,
Archivio Arnoldo e Alberto Mondadori, Fasc. Tolstoj.
Centro studi Vjačeslav Ivanov, Roma,
Archivio Vjačeslav Ivanov e
Archivio Andrej Beloborodov.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1926, cat. A16, b. 70, f. Tolstoy-Sukhotine Tatiana.
L'immagine è tratta da
www.tolstoymuseum.ru/history/people.htmlSara Mazzucchelli
Scheda aggiornata al 20 settembre 2009Il'ja Repin, Ritratto di Tat'jana L'vovna Tolstaja, 1893. Olio su tela, 138 × 76 см. Musej-usad'ba Jasnaja Poljana