Russi in Italia

Georgij Vasil'evič Čičerin


Luogo e data di nascita: villaggio Karaul (governatorato di Tambov), 12(24) novembre 1872
Luogo e data di morte: Mosca, 7 luglio 1936
Professione: uomo politico, diplomatico, musicofilo

Sulle orme del padre Vasilij Nikolaevič Čičerin (1829-1882), discendente da antica famiglia nobiliare, studia alla Facoltà storico-filologica di San Pietroburgo (1891-1895) e nel 1898 entra in servizio al Ministero degli esteri (nella sezione archivi aveva lavorato anche il padre), dove ha modo di approfondire la politica estera della Russia sulle fonti originali. Sin dagli anni giovanili è un erudito, un poliglotta che sa suonare il pianoforte (è tra i diffusori dell’opera di Wagner e Mozart in Russia), dotato di straordinaria memoria; gioca un ruolo significativo nella formazione dell’amico poeta Michail Kuzmin.
Fino al 1917 Čičerin vive tra Berlino, Parigi e Londra; dopo la rivoluzione di febbraio diventa segretario della Commissione russa dei delegati (Rossijskaja delegatskaja kommissija) che si impegna per il rientro degli emigrati politici e lotta attivamente contro la guerra. Uno dei suoi articoli antimilitaristi appare anche in italiano sulla rivista di Gramsci L’Ordine Nuovo ".
Dal 1918 al 1930 occupa posti di rilievo nel mondo politico: è ministro degli Affari Esteri della RSFSR e dell’URSS, si impegna ad ampliare i rapporti internazionali dell’URSS, in particolare facilita il rinnovo delle relazioni con l’Italia, sottoscrivendo nel 1921 l’accordo sulle relazioni commerciali tra URSS e Italia che aprono al successivo riconoscimento dell’URSS da parte italiana nel febbraio 1924.
Nell’aprile 1924 è in Italia a capo della delegazione russa alla Conferenza di Genova insieme ai delegati Vaclav Vorovskij, Lev Krasin, Michail Litvinov, Adol'f Ioffe ed altri. Prende parte al banchetto offerto dal re Vittorio Emanuele III (Anche Cicerin a colazione dal Re // Corriere della sera. 22.4.1922).
Durante la conferenza di Rapallo sottoscrive con il ministro degli esteri tedesco Walther Rathenau l’accordo di Rapallo.
Nel maggio 1922 si ferma per un'intera giornata a Gardone dall’amico poeta Gabriele D’Annunzio. Nell’archivio “Il Vittoriale degli Italiani” si sono conservate tracce del suo passaggio e dell’amicizia con D’Annunzio (telegrammi, relazioni, testi dattiloscritti, come la “Réponse de la délegation russe au memorandum du 2 mai 1922”).
Nel 1930, quasi esautorato dalla guida del Ministero degli esteri, va in pensione, muore pochi anni dopo.

Pubblicazioni (in italiano)
Cicerin G. Il nostro stemma non è la spada // L’Ordine Nuovo. 12 giugno 1920. № 5. P. 40.
La politica estera dello zarismo // La vita internazionale. 1926. № 3–4. P. 29–31.

Fonti archivistiche
Il Vittoriale degli Italiani. Archivio generale.
ASMAE. DGP. X. B. 33. F. Pratiche generali 1923–1927.

Bibliografia
Pannunzio G. Ciò che ho visto nella Russia bolscevica: giugno-settembre 1920: il secondo congresso della Terza Internazionale, colloqui ed interviste con Lenin, Trotsky, Krassin, Cicerin, Rikoff. Torino: Libreria editrice dell’Alleanza Coop. Torinese, 1921.
Il programma russo per Genova // Corriere della sera. 18 gennaio 1922, p. 5.
La Conferenza di Genova. Dubbi sulla partecipazione americana. Schiarimenti chiesti da Cicerin // Corriere della sera. 26 gennaio 1922, p. 1.
Cicerin investito di pieni poteri // Corriere della sera 31 gennaio 1922, p. 1.
I propositi dei Soviet nuovamente precisati da Cicerin // Corriere della sera. 2 aprile 1922, p. 2.

Cicerin espone la necessità e i propositi della Russia // Corriere della sera. 8 aprile 1922, p. 1.
Le querele di Cicerin // Corriere della sera. 28 aprile 1922, p. 5.
Facta risponde a Cicerin // Corriere della sera. 2 maggio 1922, p. 1.
Conversazioni preliminari per un accordo commerciale italo-russo // Corriere della sera, 16 maggio 1922, p. 6.

Una buona giornata a Genova per la Russia e per la pace. Battute finali // Corriere della sera. 18 maggio 1922, p. 5.
Emanuel G. Gli scogli della Conferenza. Un questionario preciso per Cicerin // Corriere della sera. 26 aprile 1922, p. 5.
Fraccaroli A. Una seduta plenaria a Genova. Le conclusioni delle Commissioni e dei trasporti approvate // Corriere della sera. 4 maggio 1922, p. 1.
Zingarelli I. Conclusioni sulla Russia // Corriere della sera. 15 ottobre 1922, p. 3.
O'Connor Timothy Edward, Diplomacy and Revolution: G.V. Chicerin and Soviet foreign affairs. 1918-1930. Ames: Iowa State Press, 1988.

Link
http://www.treccani.it/enciclopedia/georgij-vasilevic-cicerin_(Enciclopedia-Italiana)/

https://dic.academic.ru/dic.nsf/enc_biography/16922/%D0%A7%D0%B8%D1%87%D0%B5%D1%80%D0%B8%D0%BD

https://istriaitaliana.wordpress.com/2015/01/20/visita-di-cicerin-a-dannunzio/

https://www.arterussamilano.it/schede/negli-archivi-del-vittoriale/


Agnese Accattoli
28 maggio 2020


G.V. Čičerin in occasione della firma del trattato di Rapallo (1919).



Gabriele D’Annunzio e Georgij Čičerin al Vittoriale nel maggio 1922.



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