Di analoghe "clausole segrete" su petroli e ferrovie pattuite con K. parla anche il ministro Sforza in diverse lettere da Londra indirizzate a Giolitti nello stesso periodo:
"Tali concessioni mi sembrano della maggiore importanza ed occorrerebbe venissero subitamente considerate studiate massima cura [...] Soprattutto dopo conclusione accordo commerciale fra Inghilterra e Italia con Russia non mi sembra che possa esistere obiezione ad accordi come questo pei petroli" (ACS, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Guerra Europea, b. 206, f. 19.29.9 Missione Russa in Italia: Krassin, Bersin e Stopani).
Tuttavia la convenzione italo-sovietica, che Giannini era stato autorizzato da Sforza a firmare, non viene sottoscritta da Krasin "con il pretesto che alcune clausole dovevano essere ridiscusse e approfondite dalla delegazione sovietica, giunta nel frattempo in Italia con pieni poteri" (Petracchi 1982, p. 194), viene invece siglato l'accordo commerciale russo-britannico, un passaggio di svolta per le relazioni internazionali della Russia sovietica, il cui iter è seguito con attenzione dai giornali italiani, che il 16 marzo 1921 annunciano:
I lunghi tempestosi negoziati tra Krasin e il Governo britannico sono finalmente arrivati ad una conclusione. Si annuncia stasera che l'accordo è stato raggiunto su tutti i punti controversi e che la firma del trattato commerciale e del suo preambolo politico che contiene, come è noto, l'impegno reciproco di astensione dalle ostilità e da atti di propaganda, è imminente ("Corriere della Sera", 16 marzo 1921, p. 1).
Nel 1922 K. prende parte alla Conferenza di Genova insieme agli altri delegati sovietici G. Čičerin, A. Ioffe, V. Vorovskij, M. Litvinov e Ch. Rakovskij; il suo arrivo a Genova è segnalato dagli ufficiali di pubblica sicurezza il 26 marzo. Nel luglio 1922 è segnalato l'ingresso in Italia "della signora Krassin", la sua prima moglie Ljubov Vasil'evna Milovidova, diretta a Nervi con le tre figlie (ACS, Roma, Ministero dell'Interno, DGPS, 1926, cat. A16, b. 50). Dalla corrispondenza con K., si deduce che i suoi familiari si trattengono in Italia fino a ottobre inoltrato, visitando Napoli, Firenze e Venezia, e che nel periodo tra il 1920 e il 1926 la famiglia Krasin trascorre ogni anno un periodo in Italia. Anche nel 1927, quando K. è già morto, la moglie e le figlie vengono in Italia diverse volte da Parigi (ACS, Roma, Ministero dell'Interno, DGPS, 1927, cat. A16, b. 77).
Con la seconda moglie, la pittrice Tamara Vladimirovna Miklaševskaja, K. arriva invece a Roma il 5 dicembre 1922: lei alloggia in un albergo di via Veneto, mentre lui è ospite del Villino Torlonia di Corso Italia, sede della delegazione russa, dove il 7 convoca una conferenza stampa.K. dichiara di essere in Italia in trasferta "non ufficiale, ma soltanto per ritemprare per qualche tempo le sue forze al nostro clima salutare" ("Il Messaggero", 7 dicembre 1922, p. 2) e in effetti compie lunghe passeggiate turistiche a Roma. Tuttavia la sera stessa del suo arrivo chiede udienza a Mussolini, con il quale parla della ripresa dei rapporti italo-russi, sorvolando sui dettagli commerciali e affrontando "la questione generale pregiudiziale, quella politica, lasciando insoluta la quale non si può sperare in una efficace ripresa degli scambi commerciali tra i due paesi":
Le relazioni economiche italo-russe – ha spiegato il sig. Krassin – vanno considerate sotto due aspetti: 1° gli scambi normali; 2° le concessioni. Quanto agli scambi, bisogna ricordare che gli italiani sono stati quasi i primi a riprendere il traffico con la Russia attraverso i porti del Mar Nero. Tuttavia, questo traffico rimane assai modesto [...] Venendo a parlare delle concessioni, il signor Krassin ha detto che esse potranno permettere all'Italia di emanciparsi per molte materie prime da altre nazioni delle quali oggi è tributaria ed ha lungamente parlato delle risorse che la Russia possiede ("Il Messaggero", 7 dicembre 1922, p. 2).
Dopo aver trascorso alcuni giorni a Roma, K. si sposta a Napoli e visita "insieme alla sua signora tutti i dintorni di Napoli" ("Il Messaggero", 13 dicembre 1922), poi l'11 dicembre s'imbarca per Taormina. Dopo il soggiorno in Sicilia riparte per Roma e prosegue per Sanremo, che lascia i primi di gennaio del 1923, dirigendosi a Vienna, con una tappa a Milano (ACS, Roma, Ministero dell'Interno, DGPS, 1926, cat. A16, b. 50).
È di nuovo in Italia nel 1924, quando ricopre le cariche di Commissario del commercio estero e di Plenipotenziario sovietico in Francia: in settembre è di passaggio a Roma e, secondo una fonte della polizia, avrebbe trascorso alcuni mesi in incognito a Capri, mentre subito dopo è a Venezia, dove riceve diversi funzionari sovietici.Pubblicazioni
Planovoe chozjajstvo i monopolija vnešnej torgovli, Moskva, Planovoe chozjajstvo, 1925.
Dela minuvšich dnej (Vospominanija), Мoskva, Molodaja gvardija, 1934.
Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Guerra Europea, b. 206, f. 19.29.9 Missione Russa in Italia: Krassin, Bersin e Stopani.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1926, cat. A16, b. 50, f. Krassin (Leonida Borossevich) e signora e Kudriansky.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1927, cat. A16, b. 77, f. Krassene e famiglia ed altro.
Bibliografia
I rapporti economici italo-russi nelle dichiarazioni del signor Krassin alla stampa, «Il Messaggero», 7 dicembre 1922, p. 2.
Italy negotiating Treaty with Soviet, «The New York Times», December 6, 1922, Wednesday, p. 5.
А.Н. [А.Д. Нагловский] Леонид Красин // Новый журнал. 1966. № 82. С. 212–218.
Bol'šaja sovetskaja enciklopedija, vol. 23, Moskva 1953.
G. Petracchi, La Russia rivoluzionaria nella politica italiana: le relazioni italo-sovietiche 1917-25, Bari, Laterza, 1982.
J. Vronskaya, V. Chuguev, A biographical dictionary of the Soviet Union 1917-1988, London, Saur, 1989.
Siti interessanti
http://www.treccani.it/enciclopedia/leonid-borisovic-krasin_%28Enciclopedia-Italiana%29/
https://search.iisg.amsterdam/Record/ARCH00757
http://query.nytimes.com/mem/archive-free/pdf?_r=1&res=9A02EEDC1F3EEE3ABC4E53DFB4678389639EDE
http://www.prassi.cnr.it/prassi/content.html?id=1291
Agnese Accattoli
Scheda aggiornata al 31 maggio 2020
L. B. Krasin in una foto del 1901
http://www.kpi.kharkov.ua/Vypuskniki/1.htm
Rapallo 1922, da sinistra: J. Wirth, L. Krasin, G. Čičerin e A. Joffe
http://digilander.libero.it/fiammecremisi/approfondimenti/pace1.htm
Leonid Krasin
http://www.krassin.ru/legends_born/leonid_krasin/img2799.htm