Russi in Italia

Comitato di soccorso per i russi in Italia


 

Il Comitato di soccorso ai russi residenti in Italia viene fondato a Roma alla fine del 1917 – inizio del 1918 per iniziativa e con il sostegno finanziario dell’imprenditore Lazar’ Poljakov; si riunisce nei locali della Biblioteca Gogol’ in via delle Colonnette. Non disponendo dei mezzi necessari a sostenere tutti i sudditi russi bisognosi d’aiuto, nel maggio 1918 il Comitato si rivolge all’ambasciatore Michail Girs, che accorda l’appoggio finanziario dell’ambasciata imperiale. Alle riunioni del Comitato sull’utilizzo e gestione dei sostegni prende sempre parte un collaboratore dell’ambasciata, mentre della distribuzione dei soccorsi si occupano i diversi consolati russi d’Italia.

Operando in stretta collaborazione con la sezione russa della Croce Rossa internazionale, diretta dalla principessa Zinaida Jusupova, il Comitato riesce ad aiutare molti connazionali: apre una mensa per i più poveri in Via delle Colonnette, crea un ufficio del lavoro, una cooperativa femminile e diversi laboratori artigianali.

Alcuni spazi dell’edificio dell’ambasciata di Via Gaeta sono adattati a residenze (fino al 1924 vi vivono più di 40 emigranti); in seguito sono per loro organizzati degli spazi abitativi nella proprietà dell’Accademia di San Luca in Via Marforio.

Alle attività del Comitato collaborano moltissimi russi della colonia romana, tra cui lo storico Ivan Evgen’evič Stepanov (1889-1960), il giornalista Karl Vejdemjuller e la moglie Anna Ajzenštad, l’avvocato Nikolaj Karabčevskij, la scrittrice Nina Petrovskaja, il pittore Jakov Žirmunskij, il gesuita Nikolaj Bok, l’ammiraglio Leonid Ivanov, il diplomatico Aleksandr Mjasoedov. Dopo la partenza dell’ambasciatore Girs per Parigi, si occupa dell’attività del Comitato il console Ivan Aleksandrovič Persiani (1872-1930) che svolge le sue funzioni fino al 7 marzo 1924, quando prende possesso dell’ambasciata il nuovo staff diplomatico, inviato dai bolscevichi.

 

Fonti archivistiche

Biblioteca Nazionale Centrale, Roma. Archivio della Biblioteca Gogol’.

ACS. PS. 1922 A11. B. 13. F. 6 Lega russa.

ACS. PCM. Guerra Europea. B. 80. F. 42.

ASMAE. AP. 1919–1930. B. 1540. F. Protezione sudditi stranieri e italiani.

ASMAE. AP. 1919–1930. B. 1547. F. Protezione sudditi stranieri e italiani.

 

Bibliografia

Первухин М. Русские уголки в Риме // Слово. 4.10.1927. № 643. С. 2.

Tamborra A. Esuli russi in Italia dal 1905 al 1917. Roma-Bari: Laterza, 1977 (второе изд.: Esuli russi in Italia dal 1905 al 1917. Riviera ligure, Capri, Messina. Soveria Mannelli: Rubbettino, 2002).

Миронова Е.М. Русское посольство в Италии // Русские в Италии: Культурное наследие эмиграции. М.: Русский путь, 2006. С. 13–43.

Гардзонио С., Сульпассо Б. Осколки русской Италии. Исследования и материалы. Кн. 1. М.: Викмо-ДРЗ–Русский путь, 2011.

Русское присутствие в Италии в первой половине ХХ века: энциклопедия / ред.-сост. А. д’Амелия, Д. Рицци. М.: Политическая энциклопедия, 2019.

 

Agnese Accattoli

19 marzo 2021



Statuto del Comitato di soccorso per i russi in Italia (Archivio della Biblioteca Gogol')



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