Alla fine del 1917 emigra insieme alla moglie Anna Anisimovna Rafalovič (9.7.1852 – 13.8.1929), vedova del suddito inglese Ionino, e alle figlie Nadežda (nata a San Pietroburgo, 23 marzo 1895) e Marija (nata nel 1889); si uniscono alla famiglia in un secondo momento i figli Dmitrij (nato a Char’kov, 3 febbraio 1883) e Vladimir.
Nel dicembre 1917 per iniziativa di P. viene fondato il Comitato di soccorso ai russi bisognosi in Italia, collegato ad analoghe iniziative benefiche europee. In Italia P. vive a Roma, dove entra in contatto con i rappresentanti della colonia russa, frequenta la Biblioteca Gogol’ e prende parte alle sue iniziative benefiche e culturali. Nel 1918 scrive una lettera al Primo ministro Vittorio Emanuele Orlando, proponendo che i russi residenti in Italia ricevano le loro rendite attraverso i consolati italiani in Russia (non si conosce la risposta del ministro). Nel 1921 è il primi presidente dell’Associazione degli ebrei – vittime dei pogrom, fondata a Roma insieme a Mojsej Bejlinson, Grigorij Šrejder, Isaak Šrejder e altri.
Dopo l’emanazione delle leggi razziali del 1938 la figlia Marija, sposata al colonnello italiano Giovanni Lombard (1890–1960), con atto notarile del dicembre 1939, dona al marito ogni suo bene, perché non le venga confiscato.
Fonti archivistiche
Biblioteca Nazionale Centrale, Roma. Archivio della Biblioteca Gogol'.
ACS. PS. 1921 A11. B.12. F. Associazione di assistenza agli Ebrei vittime dei Pogrom.
ACS. PS. 1921 A11. B. 12. F. 4 Sudditi russi.
ACS. PS. 1921 A16. B. 48. F. Poliakoff Samuele ed altri.
ACS. PCM. B. 80. F. 44.
ACS. PS. PolPol. B. 1046. F. Poliakoff Vladimiro.
ACS. PS. PolPol. B. 421.F. De Poliakoff Nadejda fu Lazzaro in Lombard.
ACS. Ministero Finanze. Servizio beni ebraici. B. 34. F. De Poliakoff Nadeyda in Lombard. Verona 1940.
Bibliografia
Гасперович В., Шумков А. Кладбище Verano. С.-Пб.: Рус. генеалог. общество, 1996 https://vgd.ru/STORY/verano1.htm
Гардзонио С., Сульпассо Б. Осколки русской Италии. Исследования и материалы. Кн. 1. М.: Викмо-ДРЗ–Русский путь, 2011.
Agnese Accattoli
5 agosto 2020