Tenente dell’aviazione, si trasferisce in Italia assieme alla moglie Elena Goedrich, di origini tedesche (7 febbraio 1888, 5-6 gennaio 1967). Partecipa attivamente alle riunioni del Circolo artistico e letterario russo (negli elenchi dei membri è annoverato tra i soci effettivi).
In una nota del Ministero dell'Interno del 26 settembre 1933 si comunica:
"da accertamenti compiuti, non consta che il profugo russo Alferoff Wladimiro fu Nicola, abitante in Piazza Campo Marzio n. 7 e con negozio di vendita di oggetti antichi in via della Stelletta n. 18, abbia organizzato i suoi connazionali per la raccolta di fondi e la propaganda antisovietica. In questa città, e precisamente in via delle Colonnette n. 27, esiste, come è noto, un circolo di assistenza, composto da circa 340 profughi russi. In tale associazione non viene svolta alcuna attività politica, ma si tengono solo trattenimenti ricreativi, concerti ecc., per sussidiare la cucina economica, dove si recano a consumare i pasti le famiglie russe più bisognose" (ACS, Divisione Affari Generali e Riservati, G1 Associazioni, Anno 1933. Circolo Russo).
È sepolto assieme alla moglie nel cimitero acattolico di Testaccio.
Bibliografia
Obščij spisok oficerskim činam Russkoj Imperatorskoj armii. Sostavlen po 1-e janvarja 1910 g., SPb 1910.
V. Gasperovič, M. Katin-Jarcev, M. Talalaj, A. Šumkov, Testaččo. Nekatoličeskoe kladbišče dlja inostrancev v Rime, SPb 2002.
Fonti archivistiche
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma , Archivio della Biblioteca Gogol'.
Archivio Centrale dello Stato, Divisione Affari Generali e Riservati, G1 Associazioni, Anno 1933. Circolo Russo.
Vladimir Keidan, Bianca Sulpasso
Scheda aggiornata il 18 settembre 2010