All’inizio del 1909 è in Italia, a Cavi di Lavagna, dove vive con il nome di Eduard Koljari sotto il controllo della polizia italiana e della polizia segreta russa, (Ochrana). Nell’aprile 1909 esce dal partito, motivando questa decisione con il rifiuto del Comitato Centrale del PSR di punire Pёtr Rutenberg per l’uccisione del pope Gapon nel 1906; rimane comunque ideologicamente vicino al partito e il suo appartamento a Cavi è luogo d’incontro di molti esuli rivoluzionari. Prende parte attiva alla vita della colonia russa in Liguria, è amico di Michail Osorgin e German Lopatin, ha contatti con Aleksandr Amfiteatrov, Maksim Gor’kij e Ekaterina Peškova, aiuta Vladimir Burcev a smascherare gli agenti della Ochrana.
In Italia vive principalmente della sua attività letteraria: in Russia i suoi articoli sono pubblicati da diversi quotidiani e dalle riviste “Russkoe bogatstvo”, “Sovremennik”, “Severnye zapiski”, “Byloe”, “Golos minuvšego”. Nel 1912 esce il suo libro Očerki mirovozzrenija N.K. Michajlovskij (La visione del mondo di Nikolaj Michajlovskij), nel 1913 per sua cura il tomo 10 delle opere di Michajlovskij.
A Nervi scrive i suoi ricordi (con lo pseudonimo di Koljari), in cui racconta dell’organizzazione della polizia segreta russa nel 1909-1914, dell’atteggiamento dei socialisti italiani verso l’Ochrana, della vita isolata dei rivoluzionari russi in Liguria.
Quando scoppia la Prima guerra mondiale rientra in Russia con la famiglia (a Nervi gli era nata una figlia, Elena). Nel 1917 diventa deputato e leader del PSR a Krasnojarsk, durante la guerra civile organizza la lotta contro l’ammiraglio Kolčak in Siberia. È spesso arrestato insieme alla moglie per attività antibolscevica (1930, 1933, 1936), continua tuttavia il suo lavoro letterario: nel 1936 a Tomsk traduce dall’italiano il libro di Stephen Sommier Un’еstate in Siberia fra ostiacchi, samoiedi, siriéni, tatári, kirghísi e baskíri (Tоrino; Roma, 1885).
Giustiziato a Omsk il 7 agosto 1937 insieme alla moglie è stato riabilitato nel 1988.
Pubblicazioni
Коляри Э. [Колосов Е.Е.] Русская тайная полиция в Италии // Былое. 1924. № 25. С. 130–54.
Сибирь при Колчаке. Воспоминания, материалы, документы. Петроград, 1923.
Государева тюрьма – Шлиссельбург. Петроград, 1924.
Народовольческая журналистика. Москва, 1930.
Fonti archivistiche
ACS. PS. 1909. B. 1. F. Nervi Colonia russa. Sf. Cavi di Lavagna (Colassoff Collary Eugenio).
Bibliografia
Tamborra A. Esuli russi in Italia dal 1905 al 1917. Roma-Bari: Laterza, 1977 (2 ed. Esuli russi in Italia dal 1905 al 1917. Riviera ligure, Capri, Messina. Soveria Mannelli: Rubbettino, 2002).
Venturi A. Rivoluzionari russi in Italia 1917–1921. Milano: Feltrinelli, 1979.
Venturi A. Una testimonianza sull’emigrazione rivoluzionaria russa in Liguria: E.E. Kolosov // Studi in onore di Francesco Cataluccio. Miscellanea storica ligure. 1983. P. 563–584.
Б.В. Савинков и Боевая Организация ПСР в 1901–1911 / публ. К.Н. Морозова // Минувшее: Исторический альманах. 1995. № 18. С. 243–314.
Link
Хроника двух жизней: Евгений и Валентина Колосовы (Документальная криминальная история первой трети ХХ века, происходившая в России, Италии и Советском Союзе) / сост. Е. Колосов // Красноярское общество Мемориал https://memorial.krsk.ru/Articles/2008/Kolosov/3.htm
http://socialist.memo.ru/lists/shtrihi/l50.htm
http://irkipedia.ru/content/kolosov_evgeniy_evgenevich_istoricheskaya_enciklopediya_sibiri_2009
ru.openlist.wiki›Колосов_Евгений_Евгеньевич_(1879)
ru.openlist.wiki›Колосова_Валентина_Павловна…
Agnese Accattoli
13 giugno 2020