Russi in Italia

Discendente dall'antica nobiltà baltica, è figlio di Fabian Gustavovič Šilling (1830–1917) e di Ekaterina Nirod (1850–1874). Dal 1894 lavora al Ministero degli Esteri, dal 1898 è segretario dell'ambasciata russa a Vienna e dal 1902 al 1908 rappresenta il consolato russo in Vaticano. In Italia s'impegna a rivedere i doveri degli ambasciatori e consoli russi, nel 1905 partecipa al primo Comitato organizzativo della Biblioteca Gogol', dal 1908 insieme ad altri diplomatici fonda il Circolo per l'incoraggiamento dei giovani artisti russi, di cui è presidente la principessa Marija Apollinar'evna Barjatinskaja. Il circolo si occupa della vita lavorativa degli artisti in Italia, li finanzia e aiuta a trovare uno studio e ad organizzare mostre. Tra i membri della direzione del circolo - i pittori Fedor Rejman, Stepan Bakalovič e Pavel Žukovskij.

Nel 1910 il diplomatico rientra in Russia e nel 1916 va in pensione, per dedicarsi allo studio dei rapporti tra la Russia e il papato; raccoglie materiali d'archivio sul viaggio di Nicola I a Roma nel 1845, scrive articoli. Dopo la rivoluzione d'Ottobre emigra in Francia.

Fonti archivistiche
BNCR, A.R.C. 35.I.32; A.RC.35.I.33.

Archivio Centrale dello Stato, Roma. Direzione generale della Pubblica sicurezza. 1927 A16. B. 99. F. Shilling Barone Maurizio.
ГАРФ. Ф. 813. Оп. 1. 609 ед. хр. 1817–1917.

Dnevnik ministerstva inostrannych del za 1915-1910 gg., "Krasnyj archiv" 1928, n. 6, pp. 3-50; 1929, n. 1, pp. 3-87.