Nel 1880 a Napoli conosce Richard Wagner, con il quale stringe profonda amicizia; nel 1882 a Venezia elabora insieme al musicista le scenografie e i costumi per il Parsifal, che andrà in scena in prima mondiale il 26 luglio 1882 al Festival di Bayreuth. È a Venezia, a Palazzo Vendramin, quando Wagner muore il 13 febbraio 1893.
Al’inizio del Novecento vive a Roma in contatto con molti esponenti della colonia russa; insieme ai pittori Fёdor Rejman e Sergej Bakalovič dirige il Circolo per l'incoraggiamento dei giovani artisti russi (Kružok pooščrenija molodych russkich chudožnikov), voluto dal diplomatico Mavrikij Šilling nel 1908.
Autore di quadri su temi religiosi e mitologici, ma anche di ritratti e paesaggi, Žukovskij dedica diversi anni alla progettazione del monumento ad Alessandro II per il Cremlino di Mosca (1889–1890) e dell’edificio del Museo di Belle Arti (1900).
Per sua iniziativa nel 1910 viene creato nel governatorato di Tula, patria della sua famiglia, il Belevskij zemskij naučno-obrazovatel’nyj i chudožestvennyj muzej (Museo provinciale di divulgazione artistica e tecnica), al quale lascia in eredità gran parte delle sue opere.
Bibliografia
Климов П.Ю. Рихард Вагнер и Павел Жуковский // Журнал любителей искусств. 1997. № 2–3. С. 71–77.
Русское присутствие в Италии в первой половине ХХ века: энциклопедия / ред.-сост. А. д’Амелия, Д. Рицци. Москва : Политическая энциклопедия, 2019.
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Antonella d'Amelia
22 giugno 2020