Termina gli studi all'Accademia di Belle arti di Pietroburgo, specializzandosi in acquerello. Nel 1872 si trasferisce in Italia per proseguire gli studi all'Accademia di San Luca di Roma. Si stabilisce a via Sistina. Nel 1888 il professor Ivan Vladimirovič Cvetaev progetta di creare un atlante della pittura paleocristiana e gli commissiona copie ad acquerello degli affreschi delle catacombe romane, ai quali l'artista consacra dodici anni della sua vita (1895-1907), passati a lavorare nella più completa solitudine tra l'umidità e il freddo, alla sola luce di una lampada al cherosene e di alcune candele.
Per la maestria del suo lavoro dal 1899 al 1917 riceve una borsa di 1200 rubli all'anno, assegnatagli dallo zar Nicola II; in questo periodo realizza 130 acquerelli su cartone, di una aderenza sorprendente agli originali, di cui ricrea non solo le sfumature cromatiche, ma la stessa fattura dell'affresco, sino alle crepe e ai cedimenti dell'intonaco. Riproduce gli affreschi delle catacombe di Domitilla e Priscilla, di San Callisto, di Sant'Agnese, dei Santi Marcellino e Pietro, nonché le pitture murali e dei soffitti della
domus romana sotto la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, il cui stato di conservazione negli ultimi cento anni è sensibilmente peggiorato. Rejman riproduce inoltre nei suoi acquerelli gli interni di
Palazzo Stroganoff a Roma con la loro ricchissima collezione di capolavori dell'arte italiana ed europea, in seguito separata e venduta.
Nel 1906 i suoi acquerelli sono esposti nella capitale alla
I Mostra degli artisti russi residenti in Italia. Cvetaev purtroppo non riesce a farli pubblicare; nei primi anni dopo l'apertura del Museo da lui fondato una parte delle copie sono state esposte nella sala dell'Alto Medioevo, in seguito sono state rimosse e sono conservate da 70 anni nei depositi.
Nel 1911 l'artista malato si trasferisce a Spello, dove gli viene conferita la cittadinanza onoraria. Qui si spegne nel 1920.
Dal 9 febbraio al 9 marzo 2000 a Mosca una grande parte dei suoi lavori è stata esposta nella mostra
Sotto la volta delle catacombe romane (
Pod svodami rimskich katakomb), ordinata al Museo A. S. Puškin da Margarita Aksenenko.
Bibliografia
Le catacombe romane: la silenziosa fioritura dell'annuncio cristiano, а cura di Vladimir Keidan, «La nuova Europa. Rivista internazionale di cultura», 1992, n. 1, рp. 41-46.
V. Ern,
Pis'ma o christianskom Rime, podg. teksta i komm. V. I. Kejdana, «Naše nasledie» , 1995, n. 2.
I. V. Cvetaev sozdaet muzej, Moskva 1995, p. 90.
M. B. Aksenenko,
Russkij chudožnik Fedor Rejman, in
Vvedenie v chram: sbornik statej v čest' I. E. Danilovoj. Pod red. L. I. Akimovoj, Moskva 1997, pp. 594-601.
T. Ju. Vorob'eva,
Pod svodami rimskich katakomb, «Mir muzeja», 2000, n. 3, pp. 38-45.