Grigorij Pavlovič Pjatigorskij
Luogo e data di nascita: Ekaterinoslav, 4(17) aprile 1903
Luogo e data di morte: Los Angeles, 6 agosto 1976
Professione: violoncellista
Figlio di un musicista, studia al Conservatorio di Mosca dall'età di 9 anni sotto la guida del suo direttore, il violoncellista Al’fred Edmundovič Glen (1858–1927). Nel 1919 diventa primo violoncellista del teatro Bol’šoj di Mosca. Lascia la Russia nel 1921, recandosi prima a Varsavia e poi a Lipsia, dove continua gli studi con Julius Klengel (1859–1933). Dal 1924 al 1928 è primo violoncellista dell’Orchestra Filarmonica di Berlino, diretta da Wilhelm Furtwängler (1886–1934). Si esibisce in trio in varie città d’Europa insieme al pianista
Leonid Krejcer e al violinista Josef Wolfsthal (1899–1931).
Nel 1924 viene scritturato dalla Direzione concerti del Liceo musicale di Bologna per tenere concerti insieme al Trio del pianista austro-tedesco Bronislaw von Pozniak (1887–1983). Quattro anni più tardi inizia la carriera di solista e acquista notorietà internazionale suonando con l’Orchestra Filarmonica di New York. Stringe amicizia con
Sergej Prokof’ev, il quale scrive per lui il
Concerto per violoncello e orchestra in Mi minore, op. 58, (1933-1938), e con
Igor’ Stravinskij che gli dedica una suite sul tema di Petruška intitolata
Suite italiana per violoncello e pianoforte (1932). Nel maggio 1930, nel novembre 1931 e nell’aprile-maggio 1932 suona in trio al Teatro Verdi di Trieste insieme al violinista Natan Mironovič Mil’štejn (1903, Odessa – 1992, Londra) e al pianista
Vladimir Horowitz.
Tra il 1930 e il 1935 suona più volte anche all’Accademia di Santa Cecilia a Roma accompagnato al pianoforte da Vincenzo Vitale (1908–1984) e Nino Hertschel (1902–1941). È noto anche come esecutore delle musiche del compositore italiano Mario Castelnuovo-Tedesco (1895–1968).
Dall'inizio degli anni Trenta si stabilisce negli USA, dove insegna in diverse università. Nel 1942 ottiene la cittadinanza americana. Dal 1961 si stabilisce a Los Angeles, dove insegna alla University of Southern California, continuando a esibirsi in concerti.
Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, cat. A16, 1924, b. 34, f. 2273, Piatigorski Gregorio.
Bibliografia
Concerto del violoncellista Gregor Piatigorsky; al pianoforte Vincenzo Vitale: Sala Accademica di S. Cecilia, venerdi 25 aprile 1930, Roma, Squarci, 1930.
Concerto del violoncellista Gregor Piatigorski; al pianoforte Nino Hertschel: Sala Accademica di S. Cecilia, venerdi 4 dicembre 1931, Roma, Manuzio, 1931.
Concerto del violoncellista Gregor Piatigorski; collaboratore al pianoforte Vincenzo Vitale: Sala di Santa Cecilia, venerdi 16 dicembre 1932, Roma, Manuzio, 1932.
Concerto del violoncellista Gregor Piatigorski: Sala dell'Accademia di Santa Cecilia, venerdi 11 gennaio 1935, Roma, Manuzio, 1935.
G. Piatigorsky, Cellist, New York, Doubleady & Co., 1965.
V. Levi, La vita musicale a Trieste: cronache di un cinquantennio, 1918-1968, Milano, All'insegna del pesce d’oro, 1968.
T. Gajdamovič, Pjatigorskij Grigorij Pavlovič, in Russkoe zarubež'e. Zolotaja kniga emigracii. Pervaja tret' XX veka. Enciklopedičeskij slovar', Moskva 1997, pp. 530-531.
The New Grove Dictionary of Music and Musicians, v. 19, London, Macmillian Publishers Limited, 2001, p. 699.
Nella foto Pjatigorskij nel 1945
Giuseppina Giuliano
Scheda aggiornata il 20 marzo 2021
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