Michail Chackelevič Vodovozov
Russky, Ing., Nado
Luogo e data di nascita: Nikolaev, 22 maggio 1882
Professione: rivoluzionario, ingegnere
Dopo aver partecipato alla rivoluzione del 1905 Vodovozov emigra a Parigi, dove lavora alla Compagnie générale d’électricité,
collabora attivamente all’organizzazione della colonia degli esuli russi, apre un ristorante per russi poveri. Giunge a Milano nel 1914, ma durante la guerra viene allontanato dalla città e si trasferisce a Roma, dove vive isolato dalla colonia russa, che non si fidava di lui e “gli impediva di metter piede entro i locali del circolo russo” (ACS, UCI, b. 70 ter e b. 101). Frequenta i socialisti italiani e la redazione dell’«Avanti!», su cui firma con gli pseudonimi Ing. e Nado, molti articoli sulla rivoluzione russa apparsi nel 1917-1918 e sulla guerra civile russa nel 1919. Insieme alla moglie
Eva Lur'e è costantemente sotto il controllo della polizia, che minaccia più volte di espellerli dall’Italia come propagandisti leninisti. Dal 1918 risiede a Roma in Via Lombardia 40 insieme al connazionale
Aleksandr Erlich, definito suo "compagno inseparabile".
Nei primi anni Venti Vodovozov svolge le funzioni di intermediario tra il governo sovietico e quello italiano, dandosi molto da fare per il ripristino delle relazioni commerciali (ACS, PS, K1, b. 164). Nell’ambito di questa attività, è inviato a Copenhagen nel 1920, come interprete del deputato socialista Nicola Bombacci, incaricato di trattare con
Maksim Litvinov e
Leonid Krasin le condizioni dello scambio dei prigionieri di guerra (ACS, PCM, Guerra Europea, b. 206, f. 19.29.9. Russia). Dopo la firma dell’accordo di Copenaghen, che prevedeva il rimpatrio nella Russia bolscevica dei militari russi internati nel
Campo di concentramento dell'Asinara è il delegato ufficiale in Italia per l’attuazione del trattato (ACS, PS, cat. A11, b. 12, f. Corpo volontari russi – Russi internati all’Asinara e Nisida). È uno dei pochissimi civili a recarsi nel campo di concentramento, a mantenere contatti epistolari costanti con gli internati e a occuparsi delle loro necessità fino al momento del rimpatrio a Odessa.
Dall’arrivo del rappresentante sovietico
Vaclav Vorovskij in Italia, Vodovozov collabora con la missione sovietica a Roma (nella sua residenza di via Lombardia viene insediata l'agenzia radiotelgrafica russo-italiana). Nel 1922 ritorna a Mosca, dove continua la sua opera di intermediazione economica e commerciale, che tendeva in particolare a sviluppare l’interesse delle grandi industrie italiane verso la Russia, lavorando per varie istituzioni. Successivamente al 1930 si perdono le sue tracce negli archivi e nella stampa.
Pubblicazioni
Russky, Operai, contadini e cosacchi nella nuova Russia // Avanti! 10 luglio 1917, n. 189, p. 2.
Ing, Gli avvenimenti in Russia. Il Governo e il Soviet // Avanti! 15 agosto 1917, n. 225, p. 2.
Nado, “Made in Germany” // Avanti! lunedì 6 maggio 1918, n. 124, p. 1.
Nado, Nella Russia dei Soviet. La situazione sul fronte meridionale // Avanti! venerdì 2 gennaio 1919, n. 2, p. 1. Nado, La Germania e l’Intesa nemiche ma concordi contro la Russia // Avanti! sabato 18 .10.1919, n. 289, p. 1.
Nado, La situazione intorno a Pietrogrado // Avanti! venerdì 7 novembre 1919, n. 308, p. 1.
Nado, Omsk e Kiev occupate dai bolscevichi // Avanti! lunedì 17 novembre 1919, n. 318, p. 1.
Nado, Centomila massacrati… dalla “democrazia” intesista // Avanti! mercoledì 31 dicembre 1919, n. 361, p. 1.
Nado, La ripresa degli scambi con la Russia // Avanti! martedì 27 gennaio 1920, n. 23, p. 2.
Nado, Le fandonie dell’ambasciatore “democratico” // Avanti! sabato 20 dicembre 1919, n. 351, p. 2.
Nado, Le grandi vittorie delle truppe rosse. La precipitosa ritirata delle orde reazionarie. La liquidazione dell’avventura // Avanti! venerdì 16 gennaio 1920, n. 14, p. 1.
Nado. Il bolscevismo ed il regime dei Soviety in Russia. Milano: Società Editrice Avanti, 1920.
M. Vodovozov, L’ossessione dell’oro bolscevico. Una lettera di Vodovosov // Avanti! giovedì 17 febbraio 1921, n. 42, p. 1.
M. Vodovozov, Gli scambi commerciali con la Russia // Avanti! domenica 20 febbraio 1921, n. 45, p. 2.
Fonti archivistiche
Archivio di Stato di Milano, Gab. Pref. I, Cart. 606 Sudditi Russi.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Divisione Affari Generali e Riservati, G4 Propaganda comunista, Circolo russo.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Divisione Affari Generali e Riservati, A4. B. 380. F. Vodovosoff ing. Michele
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Divisione Affari Generali e Riservati, K1. B. 3. F. 12/2 Russia.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Divisione Affari Generali e Riservati, UCI. B. 101. F. 3135 Vodovosov.
Archivio storico-diplomatico del Ministero degli Affari Esteri. Affari Politici 1919–1930. X Russia. B. 1525. F. Missione Vorowski e ripresa relazioni commerciali.
Bibliografia
S.S. L’attività del “tovarisch” Vodovosov a Roma // Echi e commenti. 15.10.1920. № 3
E. Serra, Nitti e la Russia. Bari: Dedalo, 1975.
A. Venturi, Rivoluzionari russi in Italia 1917-1921, Milano, Feltrinelli, 1979, pp. 82-83.
G. Petracchi, La Russia rivoluzionaria nella politica italiana: le relazioni italo-sovietiche 1917–1925. Bari: Laterza, 1982.
A. Venturi, L’emigrazione socialista russa in Italia, 1917–1921 // Movimento operaio e socialista. 1987. № 3. C. 269–297.
Agnese Accattoli
Scheda aggiornata al 1 giugno 2020
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