Russi in Italia

Berta Nelson


Luogo e data di nascita: Odessa, 18 febbraio 1890
Luogo e data di morte: dopo il 1923
Professione: soprano, attrice, produttrice

 

Nasce in una famiglia ebraica, il suo vero nome è Berta Isaakovna Kacenel’son (Katzenelson).

Non si hanno notizie della sua attività in Russia, nel 1913 appare in Italia e debutta al teatro Mercadante di Napoli come artista lirica. Scrive Vittorio Martinelli: “Nelson appartiene a quella ristrettissima aristocrazia di attrici cinematografiche, per le quali i successi dello schermo non sono che un riflesso dei trionfi della scena… Ancora giovanissima, di bellezza non comune (ha meritato dei premi lusinghieri in più di un concorso di bellezza), Berta Nelson conta già fra le artiste liriche per la sua bella voce di soprano e sopra tutto per quel fine talento d’interpretazione drammatica vissuta e personale” (V. Martinelli, Berta Nelson, due o tre cose che so di lei // Sempre in penombra, 2013).

Nel 1913 comincia a lavorare per la società cinematografica Itala Film, interpretando i cortometraggi Il bacio della zingara, L’ombra del male e Per un bacio a Ninì, e i film Come una sorella (1912) e Vittoria o morte! (1913). In quest’ultima pellicola interpreta la parte di una donna intrepida ed eccentrica che guida macchine e aeroplani, rischiando la vita per salvare documenti preziosi.

Nell’ottobre 1918 sposa il nobile avvocato napoletano Francesco Bassano (1886-1939), con il quale vivrà negli anni successivi a Napoli. 

Nel 1917 recita nel film L’ombra di Mario Caserini, considerato tra i pionieri del cinema italiano, e in Fiamma simbolica (1917) di Eugenio Perego, un film psicologico-poliziesco proiettato in poche città e scomparso quasi subito dalla circolazione, in cui si cimenta nella parte di una moglie alla ricerca dell’assassino del marito, che scopre invece la colpevolezza del marito, non vittima ma carnefice. Nel 1918-1919 passa a collaborare con la Ambrosio Film, ed è lei ad accogliere e presentare alla Ambrosio Film il gruppo di artisti esuli dopo la rivoluzione: i registi Aleksander Ural’skij e Aleksandr Rozenfel’d insieme agli attori Tatiana Pavlova, Michail Vavič e Osip Runič, con i quali la casa torinese crea diversi film della cosiddetta serie russa.

Nel 1921 gira con il regista Ivo Illuminati Come io vi amo e Selika, poi fonda una sua compagnia cinematografica la Nelson-Film, con la quale produce La dame errante di Ural’skij (1922) e Ali spezzate di Luigi Maggi (1923), dopodichè si allontana dalle scene.


Fonti arcaistiche

ACS. PS. UCI. B. 64. F. 1652 Katzenelson Berta.

Museo Nazionale del cinema, Torino. Fondo Itala Film A188/189.

 

Bibliografia

Soro F. Splendori e miserie del cinema. Milano: Consalvo Editore, 1935.

Martinelli V. Cabiria e il suo tempo. Torino: Museo Nazionale del Cinema-Il Castoro, 1998. Martinelli V. Le dive del silenzio. Bologna: Le Mani-Microart’S, 2001.

Янгиров Р.М. Хроника кинематографической жизни Русского зарубежья: В 2-х т. М.: Книжница / Русский путь, 2010. Т. 1.

Bernardini A. Le imprese di produzione del cinema muto italiano. Bologna: Persiani, 2015.

 

Bianca Sulpasso

7 dicembre  2020



Manifesto del film Amore o morte!



Berta Nelson



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