Inizialmente è ospitato a La Spezia dalla sorella Tat’jana Andrevna (1885–1971) e dal marito Enrico Cuturi (1870 –1947), poi a Firenze dalla cugina Marija Druckaja-Sokolinskaja nella villa di Montemurlo, Il Galceto.
Negli anni 1922-1925 tenta l’avventura commerciale ed apre a Firenze il ristorante russo L’orso bianco. L’iniziativa fallisce miseramente per la sua inesperienza negli affari e ben presto è costretto a chiudere (I Drutskoj in Italia. P. 38). Successivamente attraverso conoscenze ottiene un posto di contabile in banca. La moglie intanto collabora con il salone di alta moda, aperto a Firenze dalla contessa Margherita Cassini (1882-1962), sposata al diplomatico russo Aleksandr Loievskij (suo Oleg Cassini diventerà un famoso stilista americano).
La crisi economica italiana degli anni Trenta costringe la famiglia nel 1935 a trasferirsi a Roma, dove il principe inizia a scrivere le sue memorie. Qui entra in contatto con i connazionali, frequenta la Biblioteca Gogol’, ma si rifiuta di prendere la cittadinanza italiana e rimane apolide. Per sopravvivere lavorano tutti: il principe costruisce puzzles, la moglie lavora in un negozio di mode e il figlio, che frequenta la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma, dà lezioni di matematica.
Dopo la Seconda guerra mondiale pensa al sostentamento della famiglia il figlio Andrej che collabora con la Commissione di controllo alleata (Allied Control Commission) e poi lavora nella Compagnia Contel.
È seppellito al Cimitero acattolico di Testaccio accanto la moglie.
Pubblicazioni
Друцкой-Соколинский.В.А. На службе Отечеству: Записки русского губернатора (1914–1918 гг.). Орел: Невероятный мир, 1994 (переизд.: М.: Русский путь, 2010).
Да благословенна память: Записки русского дворянина (1880–1914 гг.): В 3 т. Орел: Вариант, 1996.
Моя радость и грусть: Записки русского эмигранта (1920–1943). Орел: А. Воробьев, 2000.
1917. До и после: записки русского князя (1880-1943). Орел: ОРЛИК, 2018.
Fonti archivistiche
ACS. PS. 1928 A16. B. 77. F. Droutzki Sokolminsky Maria ed Elena da Baronovich ed Elena Chirchevitch.
Archivio Majnoni di Marti, Pisa. Fondo Massimiliano Majnoni
Bibliografia
I Drutskoj in Italia. Dal 1860 al 1940 / a cura di F. Audisio. Firenze: Le Lettere, 2014.
M. Majnoni, “Sopravvivere alle rovine”: Diario privato di un banchiere (Roma 1943–1945) / a cura di M. Viganò. Torino: Nino Aragno editore, 2013.
Antonella d'Amelia
27 luglio 2020