Con la sua laurea e la conoscenza di 4 lingue (russo, inglese, francese e italiano) nel giugno 1944 trova subito un’occupazione presso la Commissione di controllo alleata (Allied Control Commission), che si occupava della ricostruzione della rete elettrica dell’Italia. Dal 1947 al 1955 lavora nella Compagnia telefonica Contel, poi si trasferisce a Londra, dove conosce e sposa Celija Georgievna (con lui nella foto); nel 1960 è a Bagdad per conto della compagnia belga Sосieté de Traction et Electricité, infine si stabilisce a Bruxelles.
Negli ultimi anni Andrej Vladimirovič s'impegna molto per far pubblicare i libri di memorie del padre: Na službe Otečestvu: Zapiski russkogo gubernatora 1914-1918 (Al servizio della patria: appunti di un governatore russo 1914-1918), pubblicato a Orёl nel 1996 e ristampato a Mosca nel 2010; Da blagoslovlenna pamjat’: Zapiski russkogo dvorjanina 1880-1914 gg. (Sia benedetta la memoria: appunti di un nobiluomo russo. 1880-1914) in 3 volumi, edito a Orёl nel 1996; Moja radost’ i grust’: Zapiski russkogo emigranta 1920-1943 (La mia gioia e il mio rimpianto: appunti di un emigrato russo 1920-1943), pubblicato a Orёl nel 2000; 1917. Do i posle: Zapiski russkogo knjazja 1880-1943 (Prima e dopo il 1917: appunti di un principe russo 1880-1943), uscito a Orёl nel 2018.
Fonti archivistiche
ACS. PS. O. B. 21. F. Drutskoy Sokelarisky Andrea fu Vladimiro.
Bibliografia
Друцкой-Соколинский.В.А. На службе Отечеству: Записки русского губернатора (1914–1918 гг.). Орел: Невероятный мир, 1994 (переизд.: М.: Русский путь, 2010).
Друцкой-Соколинский.В.А. Да благословенна память: Записки русского дворянина (1880–1914 гг.): В 3 т. Орел: Вариант, 1996.
Друцкой-Соколинский.В.А. Моя радость и грусть: Записки русского эмигранта (1920–1943). Орел: А. Воробьев, 2000.