Nikolaj Evgen'evič Zabello
Luogo e data di nascita: Kiev, 13 dicembre 1911
Luogo e data di morte: Milano, 7 agosto 2010
Professione: ingegnere
Discende da una nobile famiglia, è figlio dell’assessore di collegio Evgenij Vladimirovič Zabello e di
Anastasija Nikolaevna Zabello. Trascorre l’infanzia a San Pietroburgo, Kiev e Mosca, dove inizia gli studi. Nel 1923 insieme alla madre emigra in Italia: vive dapprima a Roma nella residenza dell’ex console imperiale
Georgij Parmenovič Zabello, poi a Firenze e Milano, dove nel 1929 consegue la maturità. Nel 1931-1935 studia alla facoltà di Ingegneria di Grenoble grazie ad una borsa di studio dell’Associazione degli esuli russi di Parigi. Dal 1935 si stabilisce a Roma, lavora all’Istituto di calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche, e come traduttore al Ministero della guerra.
Ogni anno trascorre con la madre le vacanze in Trentino nel paesino di Bezzecca, dove si lega d’amicizia con Marija Aleksandrovna Rostkovskaja (1888–1876), figlia della principessa
Ekaterina Vasil’evna Dabiža-Rostkovskaja, e con la principessa Tat’jana Druckoj-Sokolinskaja. Proprio a Bezzecca conosce il direttore della filiale milanese della Siemens che gli offre lavoro in una società del gruppo.
Dal 1937 si stabilisce a Milano. Grazie al suo status di apolide evita la chiamata alle armi, ma è sorvegliato dalla polizia per i suoi contatti con Viktor Bajdalakov (1900–1967), ideologo del movimento
Unione della nuova generazione russa. Nel 1938 diviene il rappresentante ufficiale del movimento in Italia, tiene diverse conferenze di propaganda in russo e italiano a Milano e Roma, riceve la pubblicistica dell’Unione, è in contatto con le sedi di Parigi e Belgrado.
Il 19 novembre 1944 Zabello sposa Irina Borisovna Beketova, ma ben presto il loro matrimonio si sfascia, e nel 1947 si risposa nella chiesa russa di Firenze con Erminia Poli, che aveva conosciuto al Circolo filologico della
Biblioteca russa di Milano. Da questo matrimonio sono nati due figli: Marina nel 1950 e Evgenij nel 1955.
Nel 1953 ottiene la cittadinanza italiana (grazie all’intercessione della Siemens). Nel 1976 va in pensione, ma continua a lavorare in una piccola ditta di telecomunicazioni.
Pubblicazioni
Забелло Н.Е. История моей семьи // Берега: альманах. 2011. Вып. № 14. С. 23–28.
http://www.italy-russia.com/2014_02/zabello/
Fonti archivistiche
ACS. PS. PolPol. F. 1465 Zabiello Nicola di Eugenio.
ACS. PS. PolPol. Materia. B. 148. K. 168. F. Unione nazionale lavorativa della Nuova Generazione Russa.
ACS. F4. B. 105. F. Stampa sovversiva.
ASMAE. MinCulPop B. 812. F. 1936 Russia. Stampa.
ACS. PS. A16. RSI. B. 58. F. Zabiello Nicola di Eugenio.
Bibliografia
I Drutskoj in Italia. Dal 1860 al 1940, a cura di F. Audisio. Firenze: Le Lettere, 2014 (рус. пер.: Аудизио Ф. Закревские и Д руцкие-Соколинские в И талии: 1860–1940. Тверь: Книжный клуб, 2015).
Русское присутствие в Италии в первой половине ХХ века : энциклопедия / ред.-сост. А. д’Амелия, Д. Рицци. М. : Политическая энциклопедия, 2019.
Agnese Accattoli
30 maggio 2020
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