Russi in Italia

Associazione monarchica russa



Il 23 gennaio 1923 la Questura di Roma informa il Ministero dell'Interno della nascita a Roma di un nuovo Centro di propaganda monarchica russa. L'Associazione monarchica è promossa dal barone Konstantin Vrangel', rappresentante dei ‘legittimisti' russi fedeli al principe Kirill Vladimirovič, erede al trono, con lo scopo di "riunire sotto le direttive del Granduca i russi effettivamente ligi al principe monarchico e fedeli alla Casa dei Romanoff. Si occuperebbe di alleviare le sorti dei russi bisognosi esistenti in Italia, esercitando però contemporaneamente propaganda a favore del sentimento monarchico" (ACS.PS. 1924 A11. B. 12. F. Associazione russa).
Il comitato direttivo si compone di K. K. Vrangel' stesso, dell'avvocato Nikolaj Platonovič Karabčevskij e del principe Feliks Feliksovič Jusupov. L'associazione, informa la Questura, è sorta in opposizione alle direttive degli ex rappresentanti russi di via Gaeta (Persiani, Iordanov, Nemčenko e Zabello), i quali per aver accettato la rappresentanza in Italia del governo di Kerenskij sono accusati di non avere dimostrato attaccamento alla famiglia imperiale.
L'associazione ha sede in via delle Colonnette 27, ma non va confusa con il più antico "Rossijskij monarchičeskij sojuz v Italii", fondato da Aleksandr Volkonskij, ex addetto militare, e A.N. Mjasoedov, ex primo segretario d'ambasciata, ormai inattivo.

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, 1924, cat. A11, b. 12, f. Associazione Russa - Roma.

Agnese Accattoli
Scheda aggiornata al 3 novembre 2020


Il principe Kirill Vladimirovič con la famiglia negli anni dell'emigrazione



F.F. Jusupov, ritratto da Valentin Serov (1903)



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