L'associazione nasce dall'iniziativa di un modesto gruppo di russi residenti a Milano nell'ottobre del 1922. La data ufficiale di costituzione della Società è il 22 novembre 1922. Fondatore e Presidente è
Michail Vilcher (viale Monforte 10), segretario
Michail Brodskij (via Stradivari 10) e tesoriere
Natalija Baranovskaja (via S. Prospero 2).
Scopo dell'associazione è "dare assistenza morale e materiale a quei connazionali che, tagliati fuori dalla Patria e senza possibilità di alcuna protezione diplomatica, si trovano in Italia bisognosi". Questo obiettivo viene perseguito principalmente attraverso raccolte di fondi, per "contribuire con qualche somma in pro di quelle creature che giungono qui prive di ogni mezzo, pur così bisognose, non hanno alcun diritto alla pubblica beneficenza, e per di più, ignare della lingua, si trovano completamente disorientate". Le condizioni esistenziali degli emigrati russi sono però più complesse di quanto previsto dai fondatori dell'associazione: "nella esplicazione del suo programma, i bisogni da lenire sorpassarono ogni previsione e le difficoltà finanziarie si presentarono subito non lievi, come verrà esposto in una riunione che il Consiglio si ripromette di indire tra poco".
Fonti archivistiche
Archivio di Stato di Milano, Gab. Pref. I, cart. 745.
Sara Mazzucchelli
Scheda aggiornata al 1 novembre 2018