“Maksim era allora vicino ai trent’anni, ma per il carattere difficilmente gliene sarebbero potuti dare più di tredici <...> Era un bravo ragazzo, allegro, socievole. Amava molto i bolscevichi – non per convinzione, ma perché era cresciuto in mezzo a loro, che lo avevano sempre viziato <...> Si prendeva cura della sua motocicletta, collezionava francobolli, andava al cinematografo e, quando rincasava, raccontava il film scena per scena, imitando gli attori preferiti, soprattutto i comici. Lui stesso aveva uno straordinario talento di clown…” (Chodasevič 1985, pp. 195-196).
Quando Gor’kij, Chodasevič e Nina Berberova ideano di editare una parodia delle riviste sovietiche e la chiamano “Sorrentijskaja pravda” (ne sono usciti in tutto 4 numeri manoscritti), Maksim collabora con entusiasmo come disegnatore e redattore.
Successivamente ritorna in URSS con la famiglia e il padre. Muore all’età di 36 anni per una polmonite presa in una notte di gelo, quando ubriaco era stata lasciato all’aperto dagli amici.
Nel 1937 della sua morte (insieme a quella dello scrittore) saranno accusati Genrich Jagoda, che era a capo del Commissariato del popolo per gli affari interni, e il segretario di Gor’kj Pёtr Krjučkov.
Fonti archivistiche
ACS. PS. PolPol. B. 619. F. Gorki Massimo.
ACS. PS. 1925 A11. B. 17. F. Corrieri diplomatici russi.
ACS. PS. 1927 A16. B. 90. F. Pechkoff Massimo.
Bibliografia
Chodasevič V. Necropoli, Milano, Adelphi, 1985.
Екатерина Павловна Пешкова. Биография: Документы. Письма. Дневники. Воспоминания / авт.-сост. Л. Должанская. Москва: Восточная книга, 2012.
Русское присутствие в Италии в первой половине ХХ века : энциклопедия / ред.-сост. А. д’Амелия, Д. Рицци. М. : Политическая энциклопедия, 2019.
Link
Ходасевич В. Горький за границей // Время и мы. 1987. № 99. С. 191–221.
http://imwerden.de/pdf/khodasevich_gorky_za_granicej.pdf
Апельсиновая аллея: Вспоминает Дарья Максимовна Пешкова // Русская жизнь. 6.5.2009.
http://rulife.ru/mode/article/1260/
Antonella d'Amelia
9 giugno 2020