Considerato un innovatore della danza accademica, con un suo originale metodo pedagogico, studia a San Pietroburgo e danza in balletti di Marius Petipa e
Michail Fokin. Emigra nel 1925 insieme alla moglie
Tat'jana Isačenko Gzovskaja in Germania, dove dal 1925 al 1930 è coreografo dell'Opera di Berlino (Städtische Oper) e nel 1928 fonda una scuola privata, che diventa la più prestigiosa della capitale tedesca. È in Italia con la moglie Tat'jana nel 1926, dove si esibisce come ballerino di varietà al ristorante "Grande Italia", nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano.
Nel 1936, in quanto ebreo è costretto a lasciare la Berlino nazista, nel 1937 è direttore artistico della compagnia Markova-Dolin, nel 1938 apre una propria scuola a Parigi, cui dedica grande impegno e che forma danzatori illustri, tra cui Jean Babilée, Roland Petit, Colette Marchand, Violette Verdy, Yvette Chauvirée. Nel 1945 cura diverse coreografie per l'Opéra di Parigi, nel 1946 e 1948 per Les Ballets des Champs-Élysées, contemporaneamente per il Metropolitan Ballet di Londra. Nel periodo 1950-52 è coreografo all'Opera di Monaco, in seguito a Düsseldorf (1964-64) e infine ad Amburgo (1967-73), dove muore.
È autore di coreografie per diversi film, tra cui
Vautrin e
Un seul amour (1943),
Un renevant (1946) e
Par ordre du Tsar e
Cadet Rousselle (1954).
Bibliografia
Russkij balet. Enciklopedija, red. koll. E. P. Belova, G. N. Dobrovol'skaja, V. M. Krasovskaja, E. Ja. Suric, N. Ju. Černova, Moskva, Soglasie, 1997, p. 128.
International Encyclopedia of Dance, vol. III, Oxford University Press, New York-Oxford 1998, pp. 318-19.
L. Karina and M. Kant,
Hitler's dancers: German modern dance and the Third Reich, New York-Oxford, Berghahn books, 2004.
Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1926, cat. A16, b. 46, f. Isatschenko-Gsowsky Vittorio e Tatiana.
Nota
Nelle fonti italiane s'incontra Vittorio Gsowsky, Isatschenko-Gsowsky.
Nell'immagine una foto del danzatore da
http://www.internationalhouseofcards.com/t/1/dertanz167.jpgAgnese Accattoli
Scheda aggiornata al 20 febbraio 2010