Dopo la rivoluzione d’ottobre emigra in Germania, Francia e infine in Italia. Dagli anni Venti vive a Roma in via del Babbuino, 41 nello stesso appartamento del contrammiraglio Leonid Ivanov e della moglie. È membro del Circolo russo e partecipa alle sue iniziative. Collabora con la principessa Zinaida Jusupova all’impresa della bottega russa, con cui la Croce Rossa finanzia le attività a favore degli esuli. Dal 1938 la raggiunge la sorella Nina Sergeevna (1885–1955) con il figlio Aleksandr Sakov.
È collaboratrice delle riviste “Pravoslavnaja Rus’”, edita dalla Chiesa ortodossa russa all’estero a Jordanville (USA) dal 1935 e nella sua appendice mensile “Pravoslavnaja žizn’”. È sepolta nel cimitero acattolico di Testaccio.
Pubblicazioni
E. S. Bechteeva, Divnogorskij Monastyr’, N’ju-Jork 1951.
Vospominanija o svjatitele Tichone Zadonskom, N’ju-Jork 1951.
Krestnyj chod v Moskve v 1918 g., N’ju-Jork 1952.
Iz vospominanij o Gosudare Imperatore Nikolae Aleksandroviče // Pravoslavnaja zizn’ 1968 № 5
https://pisma08.livejournal.com/184953.html, https://pisma08.livejournal.com/185268.html
Fonti archivistiche
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Archivio della Biblioteca Gogol'.
Archivio Centrale dello Stato, Roma. PS. 1926 А16. B. 35. F. De Beschtcieva Caterina.
РГИА. Ф. 1343. Оп. 35. Д. 1811.
Link
Nella foto una copertina della rivista “Pravoslavnaja žizn’”, cui collabora Ekaterina Bechteeva