In emigrazione G. sposa la francese Gabrielle Trarieux d’Egmont (1900–1981), che si converte all’ortodossia con il nome di Sofija. Muore a Roma il 27 gennaio 1937. È sepolto nel cimitero acattolico di Testaccio.
Così lo descrive una nota della Polizia politica del 15 febbraio 1937:
"Il gen. Vassilij Gurko, ex capo dello stato maggiore dello Zar, ex comandante generale dell'esercito russo nel 1917, morto in questi giorni a Roma, è stata una figura quanto mai tragica. Egli era figlio del fu generale Gurko, ex Governatore generale di quella parte della Polonia che si trovava allora sotto il dominio russo Zarista, con Varsavia capitale. Il governo del gen. Gurko (senior) si distinse per una crudele persecuzione della popolazione polacca e della religione cattolica. Il cattivo genio del generale Gurko (senior) era la moglie, la ormai famosa nella storia della Polonia, "Maria Andreevna", donna di tendenze tiranniche, anima egoistica, avida del denaro, fino a tal punto che, quando suo marito fu richiamato da Varsavia, per venir sostituito da un altro governatore, essa, lasciando i castelli e i palazzi di Varsavia, antiche residenze dei re polacchi trafugò nei bauli i personali preziosi cimeli, orologi, quadri, candelabri, ecc. che voleva portare con sé. Lo scandalo fu grande, perché denunziata, essa fu costretta a restituire varii di quelli oggetti.
Il figlio maggiore della coppia Gurko, fratello dello ora scomparso generale Vassilij Gurko, ufficiale di Guardia imperiale, una trentina anni fa fu arrestato in un albergo della riviera francese per essere di notte tempo penetrato attraverso la finestra in una camera attigua alla sua, occupata da una ricchissima signora e aveva rubato i gioielli di questa. Individuato e convinto del furto, fu condotto in prigione. Il domani, il fratello Vassilij, proprio quello morto giorni fa a Roma, lo raggiunse in carcere portandogli la rivoltella invitandolo suicidarsi. Non avendo questi coraggio di farlo, il fratello gli sparò di sua propria mano, il mortale "colpo di grazia".
Era proprio per questo scandalo che il Gurko (senior) fu richiamato da Varsavia (ACS, POLPOL, fasc. pers. p. 567).
Pubblicazioni
B. Gourko, Memories and Impressions of War and Revolution in Russia 1914–1917. London: John Murray, 1918 (ed. amer.: War and revolution in Russia, 1914–1917. New York: Macmillan, 1919; trad. russa.: Гурко В. Война и революция в России. Мемуары командующего Западным фронтом. 1914–1917. М.: Центрполиграф, 2007).
Гурко В.И. Россия 1914–1917 гг.: Воспоминания о войне и революции. Берлин, 1922.
Из Петрограда через Москву, Париж и Л ондон в Одессу // Архив русской революции. Берлин, 1924. Т. 15. С. 5–84.
Царь и царица. Париж: Возрождение, 1927.
Una lettera del generale Gurko // Nuova Antologia. 1929. № 1376, pp. 266–269.
Fonti archivistiche
Biblioteca Nazionale Centrale, Roma. Archivio della Biblioteca Gogol’.
ACS. PS. PolPol. B. 650. F. 567 Gurko Vassilji generale.
Bibliografia
Волков С.В. Офицеры российской гвардии. Опыт мартиролога. М.: Русский путь, 2002.
Гасперович В., Катин-Ярцев М.Ю., Талалай.М.Г., Шумков А.А. Тестаччо. Некатолическое кладбище для иностранцев в Риме. СПб.: Издательство ВИРД, 2002.
Link
http://www.grwar.ru/persons/persons.html?id=41&PHPSESSID=d2691c3775a822660dbc7248ec1f8e29
Vladimir Keidan, Bianca Sulpasso
Scheda aggiornata il 20 luglio 2020