Discende da una famiglia di principi armeni, è figlio del colonnello della guardia Semёn Davydovič Abamelek (1815–1888) e di Elizaveta Christoforovna Lazareva (1832–1904). Negli anni Ottanta dell’Ottocento studia alla Facoltà di Lettere dell’Università di San Pietroburgo, poi intraprende un lungo viaggio in Oriente insieme allo storico dell’arte e archeologo Adrian Prachov (1846-1916) e al pittore Vasilij Polenov (1844-1927). A Palmira nel deserto siriano scopre un’importante stele con due iscrizioni (in greco e aramaico) con le tariffe doganali del commercio carovaniero della città, all’origine della sua ricchezza e notorietà nel mondo antico. Per questa scoperta è nominato membro onorario dell’Academie française.
Nel 1885 viene in Italia, visita Napoli e Messina, appunta nel diario le vivide impressioni prodotte dall’Etna, dai templi di Paestum, dall’incontro a Napoli con il pittore Aleksandr Svedomskij.
Come proprietario delle maggiori miniere carbonifere russe degli Urali, Abamelek-Lazarev s’interessa anche di ingegneria mineraria e nel 1896 si reca a Palermo per approfondire la conoscenza della produzione di zolfo del luogo.
Nel 1897 a Helsingfors sposa Marija Pavlovna Demidova e con lei si trasferisce nella Villa di Pratolino; passa gli ultimi anni tra San Pietroburgo e l’Italia. Nel 1904 compra a Roma dagli eredi Ricasoli Villa Abamelek, di cui affida il restauro e la riorganizzazione del parco all’architetto Vincenzo Moraldi (1863–1933). Qui raccoglie con l’aiuto di Adrian Prachov una straordinaria collezione di opere d’arte (quadri, arazzi francesi, libri, mobilia antica, ecc.), trasformando questa residenza in un centro della cultura russa a Roma: vi organizza concerti e serate di balletto. Tra i numerosi amici che frequentano la villa – la principessa Nadežda Šachovskaja con il marito, l’archeologo tedesco Wolfgang Helbig.
Fonti archivistiche
ASMAE. AP. 1919–1930. B. 1561. F. Miscellanea.
ASMAE. AP. 1931–1945. B. 26. F. Villa Abamelek sul Gianicolo.
bibliografia
Adamišina O. I Demidov e Villa Abamelek // I Russi e l’Italia, a cura di V. Strada. Milano: Banco Ambrosiano Veneto, 1995, pp. 155–165.
Думин С.В., Чиковани Ю.К. Дворянские роды Российской империи. Т. 4: Князья Царства Грузинского. М.: Линкоминвест, 1998.
I Demidov fra Russia e Italia : gusto e prestigio di una grande famiglia in Europa dal XVIII al XX secolo, a cura di L. Tonini, Firenze: Leo Olschki, 2013.
Крылов-Толстикович А. Придворный календарь на 1915 год. Комментарии. Москва, 2015.
Agnese Accattoli
8 gennaio 2021