Figlia di un ufficiale del Caucaso emigrato, lavora come dattilografa nella casa di Aleksandr Amfiteatrov a Fezzano sulla riviera ligure. Nel 1910 sposa Zinovij Peškov, figlio adottivo di Gor’kij, hanno una figlia Elizaveta.
Nel 1914 è inserita dalla polizia italiana nel novero dei russi sospetti e controllata, nel 1915 lascia il marito e vive per qualche tempo a Capri a casa di Gor’kij, poi si trasferisce a Roma in cerca di lavoro.
Nel 1919 si risposa con Michele Fiaschi, soprannominato Vito (1875–1933), famoso avvocato socialista, sempre pronto a difendere gratuitamente gli operai, appassionato d’arte e musica, amico di molti antifascisti. Il suo amore per la letteratura lo porta ad abbandonare poco per volta la carriera di avvocato a vantaggio dell’impiego di insegnante di diritto ed economia presso l’Istituto tecnico commerciale di Carrara.
Burago si trasferisce con lui e la figlia a Carrara, nel 1922 nasce Maria Vera (Maria). Si unisce a loro un anno dopo il fratello Boris Petrovič Burago (1896 –1943), ex-capitano dell’Armata bianca, successivamente emigrato a Berlino.
Dopo la morte di Fiaschi ha gravi difficoltà finanziarie, è spesso malata, si occupa di lei negli ultimi anni la figlia Mariuccia.
Fonti archivistiche
ACS. PS. 1923 A16. B. 329. F. Burago Boris.
ACS. PS. A4. B. 73. F. Burago Eugenia di Pietro.
Bibliografia
Пархомовский.М. Сын России, генерал Франции. Москва: Московский рабочий, 1989.
Link
Пархомовский.М. Елизавета Пешкова. Судьба единственной дочери Зиновия Пешкова // Журнал-газета “Мастерская”. 18.02.2014. http://club.berkovich-zametki.com/?p=9906.
Antonella d'Amelia
10 giugno 2020