Russi in Italia

Natalija Sergeevna Klimova


Luogo e data di nascita: Rjazan', 18(30) settembre 1885
Luogo e data di morte: Parigi, 26 ottobre 1918
Professione: rivoluzionaria

Figlia di un proprietario terriero di Rjazan’, studia al Ginnasio femminile della sua città fino al 1903, poi a San Pietroburgo segue i Corsi superiori di Scienze naturali della baronessa M.A. Lochvickaja-Skalon (Vysšie ženskie estestvenno-naučnye kursy M.A. Lochvickoj-Skalon), ideati per la preparazione di giovani donne che volevano dedicarsi alla medicina.
Viene per la prima volta in Italia nel 1906 insieme al padre, malato di tubercolosi, e si ferma sulla riviera ligure. Rientrata in Russia, nel 1906 entra nel Partito dei socialisti rivoluzionari (PSR, gli esery) con il nome di battaglia Valentina Korsunskaja, lo stesso anno è arrestata per l’attentato alla vita del ministro Petr Stolypin. Nel 1907 è condannata alla pena di morte, poi convertita in carcere a vita. Nel luglio 1909 fugge dalla prigione, si nasconde a Mosca e si allontana dalla Russia, passando per l’Oriente. Della sua fuga esistono più versioni: attraverso la Siberia e le steppe mongoliche; dalla Siberia occidentale alla Mongolia e alla Cina insieme ad una spedizione geologica. Certo è che il viaggio si prolunga oltre 5 mesi e Klimova arriva in Francia e poi in Italia per nave da Tokio nel gennaio 1910.
Una comunicazione dell’ambasciata d’Italia a Parigi del 18 giugno 1911 comunica che si è stabilita sulle montagne sopra Cavi di Lavagna, ha arredato un ex monastero (40 camere), chiamato Villa delle amazzoni, dove dà rifugio a terroristi ed esuli dalla Russia. Nell’agosto 1911 vivono là più di 15 persone, tra cui Sergej Moiseenko, Pеtr Sidorčuk, Vasilij Suchomlin, Vil'gel'mina Gel’ms, Vladimir i Osip Fabrikant ed altri. La polizia italiana la considera una rivoluzionaria “molto pericolosa” (ACS. PS. 1911 A11. F. Cavi di Lavagna. Colonia Russa. Klimoff Nathalie di Sergio).

Sulla riviera ligure Klimova tiene rapporti soprattutto con i socialisti rivoluzionari, per qualche tempo è in contatto con Boris Savinkov, fa amicizia con Konstantin Ligskij, tutore dei figli di Aleksandr Amfiteatrov a Fezzano. Nel 1911 sposa il rivoluzionario Ivan Vasil'evič Stoljarov, fuggito dai lavori forzati in Siberia; hanno due figlie nate in Italia: Natalija (1912–1984) e Ekaterina (1913–2007).

La rivoluzione di febbraio 1917 la trova a Nervi, il marito rientra in Russia e Klimova si prepara a raggiungerlo, ma nella primavera 1918 partorisce la terza figlia Tat’jana, che muore poco dopo la nascita. Klimova non si riprende da questo dolore, si ammala di spagnola e muore anche lei nello stesso anno a Parigi. La sua figura ha ispirato l’eroina della dilogia epica di Michail Osorgin Svidetel’ istorii e Kniga o koncach. Al destino della figlia di Klimova, Nataša Ivanovna Stoljarova, è invece dedicato il racconto di Varlam Šalamov Zolotaja medal’ (La medaglia d’oro).


Fonti archivistiche

ACS. PS. 1911 A11. F. Cavi di Lavagna (Klimoff Nathalie di Sergio).

ACS. PS. 1911 A11. F. Cavi di Lavagna (Korsounski Valentina).

ACS. PS. 1911 A11. B. 6. F. Nervi (Korsounsky Valentino).

ACS. PS. 1912 A11. B. 10. F. Nervi (Klimoff signora).

ACS. PS. 1912 A11. B. 10. F. Nervi (Stoliaroff Ivan di Vassili).


Bibliografia

Tamborra A. Esuli russi in Italia dal 1905 al 1917. Roma-Bari: Laterza, 1977 (2 ed: Esuli russi in Italia dal 1905 al 1917. Riviera ligure, Capri, Messina. Soveria Mannelli: Rubbettino, 2002)

Шаламов В. Золотая медаль: Рассказ / публ. И. Сиротинской // Подъем. 1990. № 3. С. 156–185.

Осоргин М.А. Заметки старого книгоеда. М.: НПК ≪Интелвак≫, 2007.

Леонтьев Я.В. Между нечаевщиной и лампадкой // Российская история. 2014. № 1. С. 161–165.

Кан Г. Наталья Климова. Жизнь и борьба. С.-Пб.: Изд-во им. Н.И. Новикова, 2012.

 

Link

http://www.neystadt.org/ilya/Dve%20Natashi.pdf


Agnese Accattoli

3 giugno 2020



Natalija Klimova con le figlie a Nervi.



Natalija Klimova nella scheda al momento dell'arresto.



Natalija e Ivan Stoljarov con le figlie a Nervi negli anni '10.




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