Rivista settimanale della gente fascista, come recita il sottotitolo, è diretta da Leo Longanesi ed esce a Bologna (poi dal 1933 a Roma) dal 1926 al 1942; tra i principali collaboratori Vincenzo Cardarelli e Giovanni Commisso. La rivista ha un taglio storico-letterario e pubblica anche alcune traduzioni dal russo. A partire dal 1930 vengono pubblicate le traduzioni di
Olga Resnevič Signorelli, che cura in particolare un numero interamente dedicato alla letteratura russa sovietica, pubblicato nel maggio 1931. La rivista è stata interamente schedata dal 1926 al 1942 (Sara Mazzucchelli).
