Rivista mensile di filosofia, lettere ed arti come recita il sottotitolo, è fondata a Roma nel 1881 e inizialmente diretta da Ruggero Bonghi, cui succedono nel 1906 Ettore De Ruggero e dal 1907 Cesare de Lollis con Nicola Festa. Dal 1913 si unisce Giuseppe Antonio Borgese, che ne cambia il titolo in “
La Nuova Cultura”. Dal 1921 sotto la direzione di De Lollis il mensile riprende il vecchio nome e, con l’obiettivo di guidare il pubblico dei lettori, ricopre un ruolo centrale nella cultura italiana, che continua a mantenere anche sotto la direzione di Ferdinando Neri, dal 1928. Per il suo ruolo indipendente e critico è soppressa dal fascismo nel 1936. Il mensile presenta, soprattutto all’inizio degli anni Trenta, articoli e recensioni di opere russe e sovietiche, firmati da prestigiosi collaboratori, come Ettore Lo Gatto, Enrico Damiani,
Leone Ginzburg, Giovanni Maver, Wolfang Giusti. La rivista è stata schedata dal 1921 al 1936 (Sara Mazzucchelli).