La rivista, che esce con cadenza mensile, è fondata a Torino da Piero Gobetti nel dicembre 1924 e da lui diretta fino alla morte nel 1926. In seguito continuerà ad essere pubblicata per la società anonima Edizioni del Baretti fino alla chiusura, dovuta alla censura fascista, nel 1928. La redazione è composta tra gli altri da Augusto Monti, Lionello Vincenti,
Leone Ginzburg, Giacomo Debenedetti, Natalino Sapegno, e si avvale di collaboratori quali Eugenio Montale, Alfredo Polledro, Ettore Lo Gatto. Tra le traduzioni dal russo presentate grande spazio è dato alla poesia con la pubblicazione di versi di Konstantin Batjuškov, Evgenij Baratynskij, Aleksej Kol’cov, Sergej Esenin; vi sono inoltre articoli e recensioni sulla letteratura russa, in prevalenza dell’Ottocento. La rivista è stata interamente schedata dal 1924 al 1928 (Sara Mazzucchelli).