Russi in Italia

Russia


Con il sottotitolo Collana di scritti per la volgarizzazione della storia, arte e civiltà russa, la rivista esce per iniziativa di Lino Cappuccio, un giornalista vicino al fascismo e traduttore dal russo, che ne fu anche direttore. Si pubblica a Milano presso la casa editrice Edizioni Russia. I fascicoli usciti sono presumibilmente tre (20 febbraio, 20 marzo e 15 aprile 1933), anche se nel numero del 15 aprile si annuncia l’uscita di una quarta pubblicazione. Si presentano saggi sulla politica, la storia, l’arte e la musica russa di Georgij Lukomskij, Aleksandr Eristov, Lino Cappuccio e René-Lucien Hentsch, nonché tavole illustrate e riproduzioni di artisti come lo stesso Lukomskij, Ivan Bilibin, Nikolaj Remizov-Vasil’ev, Sergej Sudejkin e Vasilij Šuchaev. Un posto degno di nota è occupato dalle traduzioni di racconti di Anton Pavlovič Čechov, Lev Tolstoj, Aleksej Tolstoj, Ivan Sergiev e Nikolaj Pinegin. Il periodico è fortemente antibolscevico. Il terzo fascicolo ospita una rubrica finale dedicata alla bibliografia di libri sulla Russia (Giuseppina Larocca).


Visualizza schede bibliografiche

Statistiche