Si forma alla scuola d'arte di Mosca Stroganovskoe učilišče e nel 1906 si trasferisce per tre anni a Parigi, dove studia con Fernand Cormon e George L'Hermitte, facendo proprio lo stile impressionista: i suoi quadri, anche nella maturità, prediligono la rappresentazione di paesaggi e nature morte. Tornato in Russia, partecipa alle mostre degli Indipendenti (1910) e dell'associazione "Svobodnoe tvorčestvo" (1911-17). Dal 1918 partecipa a Mosca a diverse esposizioni di artisti sovietici e nel 1922 alla prima mostra degli artisti russi a Berlino.
Nel 1922 lascia la Russia, vive in Germania e poi in Italia, mentre nel 1924 si stabilisce a Parigi. Collabora in qualità di scenografo per teatri di Parigi, Barcellona, Montecarlo, per il Teatro nazionale lituano, e nel 1926 realizza le scenografie per la messa in scena de
La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija al Covent Garden di Londra.
A partire dal 1925 a Parigi è esposto regolarmente al
Salon des Indépendants, compare al
Salon des Artistes Français (1929), mentre nel 1930 partecipa alla Grande esposizione dell'arte russa di Belgrado. Viaggia in tutta Europa, esponendo i suoi quadri a Nizza, Cannes, Barcellona, Amsterdam, Bruxelles, Berlino, oltre che in Italia, dove compie vari viaggi. Si conservano i documenti del suo ingresso in Italia nel 1923, quando si reca a Roma, e nel 1927, quando, raccomandato alle autorità dal generale Achille Bassignano, va a Genova per esporre i suoi quadri. Realizza diverse vedute di Venezia, Capri e Amalfi.
La sua opera è esposta a Mosca alla Galleria Tret'jakov, al Museo statale delle Arti figurative di Kazan' e in diverse collezioni private.
Bibliografia
J. Milner (ed. by),
A Dictionary of Russian and Soviet Artists. 1420-1970, Woodbridge, Antique Collectors' Club, 1993, p. 247.
D. Ja. Severjuchin, O. L. Lejkind,
Chudožniki russkoj emigracii (1917-1941). Biografičeskij slovar', SPb., Izdatel'stvo Černyševa, 1994.
Fonte archivistica
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1927, cat. A16, b. 79, f. Lapelsine Georges di Alessandro.
Nota
Nelle fonti italiane s'incontra Georges Lapchine.
Siti consultati
http://www.korners.com.ua/russian/painters/196http://heritage-gallery.ru/artists/view/25?CAKEPHP=f68e835b36cbae207f91c0795faa6d7bNell'immagine
Tramonto del sole, 1924. Olio su tela
http://www.arcadja.com/auctions/en/lapchine_georges/artist/16474/Agnese Accattoli
Scheda aggiornata al 15 aprile 2010