Suddito polacco russo. Discendente di un'antica famiglia nobile polacca,
Doctor in Scientia Rerum Politicarum (
magna cum laude), sposa "l'ultima discendente polacca [...] dei Soltyk-Soltykoff che ha dato una delle zarine di Russia, Praskovia, madre dell'Imperatrice Anna" (dalla nota biografica nell'edizione francese del libro citato più avanti). Altre notizie biografiche sono desumibili dal promemoria che invia alle autorità sentendosi "sorvegliato e sospettato". Ha soggiornato periodicamente a Viareggio dove possiede una villa (poi venduta). Ha vissuto a Pisa dove la figlia è coniugata al Conte Alderano Catangi Boezi. Dal 1910 vive a Roma con la moglie Costanza. È malato e paralizzato.
Nel 1916 gli viene sequestrato il libro,
Come combatte l'Inghilterra nella guerra attuale, pubblicato a Roma nel 1915 dalla Officina Poligrafica Editrice e dedicato al conflitto mondiale, considerato dalle autorità "di intonazione ostile alle Potenze dell'Intesa". Il 27 ottobre 1916 la Pubblica Sicurezza comunica che l'autore è riuscito a far pervenire il suo manoscritto sulla guerra (
Les mobiles de la grande guerre) all'editore Ferdinando Wyss di Berna, che lo dovrebbe pubblicare contemporaneamente all'edizione in lingua tedesca a cura di Hélène Kordon a Ginevra. In Italia il manoscritto e il libro sono sequestrati.
Circa le sue pubblicazioni Karnickij dichiara:
In qualità di dottore in Scientia Rerum Politicarum e dopo 30 anni di studi e lavori nelle biblioteche mi sembra che mi sia permesso di parlare di economia politica e di importanti questioni sociali. Le mie opere non sono dei libelli, ma sono studi serii che non esprimono i miei pareri personali ma riferiscono giudizi di illustrissimi scienziati (Nota alle autorità).
Rimandando all'edizione in lingua francese, dichiara inoltre che non sarà stampato in Italia se non avrà ottenuto il permesso delle autorità e afferma: "Mi sembra cosa strana che un libro venga condannato prima che sia letto" (ivi).
Pubblicazioni
Come combatte l'Inghilterra nella guerra attuale, Roma, Officina Poligrafica Editrice, 1915.
Les mobiles de la grande guerre, Berna, Wyss, 1916.
Nota
Nei documenti italiani s'incontra Karniscki, Karnitzki- De Karnicki Michele di Giovanni e di Emilia Karnick.
Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1918, cat. A11, b. 47, f. Karnitzki Conte Michele di Giovanni.
Laura Piccolo
