Sposa Aglaida Ciccolini (morta il 20 dicembre 1966), da cui avrà il figlio Sergej, noto pilota d’aviazione. Dal 1906 è corista nella Chiesa di San Nicola Taumaturgo, a Roma. Il 7 dicembre 1941 riceve una lettera di encomio per la morte eroica del figlio, inviata dall’Unione degli Ufficiali Russi in Italia:
L’unione degli Ufficiali Russi in Italia, avuta conoscenza del glorioso comportamento del Vostro figlio, tenente pilota Sergio Sartof, nella battaglia aerea in Libia e della concessione a lui fatta della più alta onorificenza militare (medaglia d’oro al valor militare); crede suo dovere di metter in rilievo questo straordinario atto eroico compiuto da un russo ed esprimere a Voi e alla Vostra gentile consorte i sentimenti della sua ammirazone per l’atto di fulgido eroismo di vostro figlio.
È sepolto nel cimitero acattolico di Testaccio.