Jakov Efimovič Vachman
Luogo e data di nascita: Kišinev, 17 aprile 1880
Luogo e data di morte: Roma, 23 maggio 1963
Professione: medico
Medico ebreo in Italia dai primi anni Dieci, studia all'Università di Roma ed esercita la professione in via Nizza. È sorvegliato perché in contatto con elementi sospetti, come il collega Aleksandr Davidov, ma ciò non gli impedisce, nel 1927, di prendere la cittadinanza italiana.
Secondo le informazioni della Questura di Roma, è un ex rivoluzionario:
"già militante nel partito socialista rivoluzionario russo, fu dalla polizia zarista esiliato in Siberia, donde evase, rifugiandosi prima in Francia e poi in Italia. Passato al servizio dell'ex Ambasciata imperiale russa a Roma, si estraniò, allo scoppio della rivoluzione, da qualunque attività politica, occupandosi soltanto dei suoi studi. Si laureò così in medicina e chirurgia presso l'università di Roma ed ora esercita la professione medica con un certo successo" (Questura di Roma, 13 agosto 1929).
Presta assistenza medica a titolo gratuito ai connazionali soci dell'Associazione invalidi e mutilati di guerra russi vecchio regime. È sepolto nel Cimitero acattolico di Testaccio.
Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, 1924, Cat. A11, b. 12, f. Davidoff dr. Alessandro di Demetrio e Wagmann dott. e f. Wagmann o Wackmann Dr. Jacob di Chaim.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, G1. B. 163. F. 436. Sf. 45 Associazione invalidi e mutilati guerra nazionalità russa vecchio regime residenti in Italia
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, 1928 A2. B. 34. F. Wackmann Jakov di Khaim.
Note
Nei documenti italiani si incontra com Wagmann Jacob, Wackmann Jacob
Agnese Accattoli
Scheda aggiornata al 1 novembre 2020
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