Figlio di Andrej Katenin, dal 1915 ricopre la carica di governatore di Kursk. In seguito lavora al Ministero dell'Interno russo. Giunge a Roma il 5 marzo 1920 da Costantinopoli con passaporto russo rilasciato a Novorossijsk il 26 ottobre 1919 e vistato dalla Sezione dell'Ufficio Interralleato di Costantinopoli il 5 febbraio 1920. Risiede in Italia con la moglie transitoriamente e vuole recarsi a Parigi:
"Detto straniero trovatasi in compagnia della moglie Goguel Anna di Gregorio nata 1877 a Pietrogrado, e prese alloggio con essa all'Hotel di Russia, donde ripartì per Parigi il 20 marzo u.s. in seguito al visto rilasciatogli da questo Ufficio, per Parigi via Modane" [espresso-lettera della regia Questura di Roma al Ministero Interni Dir. Gen. della PS, Ufficio riservato del 14 maggio 1920].