Discendente di Vasilij Vasilevič Bessel' (1843-1907), che nel 1869 a Pietroburgo aveva fondato la casa editrice musicale "V. Bessel' i kompanija". Occupandosi dell'azienda di famiglia, che si trova sul Nevskij prospekt 54, di fronte al monumento a Caterina, si firma infatti "Vasilij Bessel' mladšij". La casa editrice ha dal 1888 una succursale a Mosca, via Petrovka 12, in un palazzo che in epoca sovietica diventerà Gosudarstvennyj notnyj magazin.
Dopo la rivoluzione e la morte dello zio Ivan Vasilevič (1920), Vasilij Bessel' lascia la Russia e tenta, insieme al fratello Aleksandr, di far rivivere la casa editrice a Lipsia (collaborando con l'editore musicale Breitkopf & Härtel negli anni '20) e a Parigi (dove la casa editrice stampava già agli inizi del '900). Qui la società "W. Bessel et C.ie, Èditions musicales russes" avrà sede in rue de Monceau 78. Come dimostrano le lettere a K. N. Černov, continua ad avere contatti con i musicisti russi alla ricerca di manoscritti inediti da pubblicare, conservati negli ex archivi imperiali e accessibili solo con il permesso del nuovo regime.
Visita l'Italia varie volte e nel 1923 ha rapporti con le case editrici Ricordi e Sonzogno.
Nota
Nei documenti italiani si incontra come Bessel Basilio.
Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, 1923, cat. A16, b. 19, f. 193, Bessel Basilio.
RNB OR, f. 835, Archiv Černova K.N., ed. ch. 28, Bessel' Vasilij Vasilevič (mladšij), muz. izdatel', Pis'ma (3) K. N. Černovu, 1912-1927 gg.
Giuseppina Giuliano