È il settimo figlio di Aleksandr Petrovič Vedenisov e Elizaveta Ivanovna Zajceva, è battezzato il 24 aprile 1860 da Don Spiridion Zervios, venuto appositamente da Venezia insieme al diacono Partenio Peridione, padrino è lo zio Nikolaj, fratello minore di Aleksandr Petrovič (Registro delle nascite e dei matrimoni, presso l’Archivio dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia). Dopo avere frequentato le scuole primarie a Milano, come gli altri fratelli, frequenta e si diploma al Regio Liceo Pietro Verri di Lodi. In seguito si iscrive alla facoltà di Fisica e Matematica della Regia Università di Pisa, dopo poco si trasferisce alla Regia Università di Pavia, iscrivendosi alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Nel 1883, per motivi di famiglia si trasferisce all’Università di Genova, l’anno successivo rientra a Pavia, dove si laurea nell’aprile 1885 in Medicina e Chirurgia (Archivio storico Università di Pavia). Inizia a lavorare all’Ospedale Sant’Anna ed Uniti Luoghi Pii di Como (Archivio di Stato di Como). Nel 1895 esercita a Vilminore in provincia di Bergamo (Atti e documenti del Comitato di Milano). Dal 1898 al 1902 lavora a Brissago nel Canton Ticino e manifesta a più riprese alla municipalità la sua insoddisfazione per un servizio faticoso ed esigente che lo obbliga a ripetute visite (anche di notte e in montagna), nonché ad un continuo accudimento delle operaie e degli operai della locale Fabbrica Tabacchi. Per questa attività riceve uno stipendio di 2.700 franchi svizzeri all’anno più un’indennità per ogni visita (da 50 centesimi a due franchi) e una retribuzione a parte per le operazioni chirurgiche. Successivamente esercita a Graglio in provincia di Varese.
Della sua morte avvenuta all’ospedale di Luino, cittadina sulla sponda orientale del Lago Maggiore, dà notizia un annuncio funebre del fratello farmacista Petr (Pietro Wedenissow), pubblicato il 10 dicembre 1922 sul quotidiano “L’Alta Val Brembana” http://www.valbrembanaweb.it/alta-valle-brembana/1922/221201.pdf
Le notizie biografiche di Semёn Vedenisov, ricavate dalle carte di famiglia, si pubblicano per gentile concessione di Sergio Wedenissow.
Fonti archivistiche
Carte di famiglia, Sergio Wedenissow.
Archivio dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia. Registro delle nascite e dei matrimoni.
Atti e documenti del Comitato di Milano.
Archivio di Stato di Como.
Archivio storico Università di Pavia.
Bibliografia
Società Dante Alighieri, Atti e documenti del Comitato di Milano, Milano, Tip. Bernardoni di C. Rebeschini, 1919.
O. Nosetti, La Casa San Giorgio di Brissago; un capitolo di storia fra sanità e socialità, Locarno, Armando Dadò, 2009.
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Agnese Accattoli
29 maggio 2021