Figlio di Dmitrij Baranovskij e Ol’ga Pokatilova, fratello di Georgij Baranovskij e Natalija Baranovskaja.
Colonnello dell’esercito zarista, combatte tra le fila delle Forze armate del Sud della Russia (Voružennye sily Juga Rossii), quindi emigra a Milano nel 1922, dove vive la sorella Natal’ja. La moglie Klavdija Andreevna Aristova (31.7.1885, Kiev – 18.4.1967, Roma) e la figlia Natal’ja (23.8.1921, Kiev – 23.8.1981, Roma) sono evacuate nel marzo 1920 da Novorossijsk a Salonicco. SUccesivamente la famiglia si riunisce a Roma, dove partecipa alla vita culturale della colonia russa e frequenta la Biblioteca Gogol’. Si interessa di numismatica e apre un negozio in Corso Umberto 84.
Durante la Seconda guerra mondiale si rivolge alla Segreteria Particolare dl Duce per donare la somma di 1000 lire a favore delle vittime del bombardamento di Trapani del 26 giugno 1940.
Fonti archivistiche
ACS. SPD, Carteggio ordinario, f. 510.399.
ACS. PS 1921, A11, b. 13, f. 51 Baranowski Michele.
ACS. PS, 1922, A11, b. 10, f. 27 Baranowski Michele.
Nota
Nei documenti italiani si incontra come Michele Baranowski.
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Giuseppina Giuliano
4 gennaio 2021