Nasce a Odessa nella famiglia di un ragioniere ebreo. Non si hanno notizie della sua vita in Russia. In Italia, a Napoli, dove arriva nel 1908, frequenta la Facoltà di Ingegneria e si laurea. Un altro fratello, Venjamin, dopo quattro anni di lavori forzati, nel 1913 fugge dalla Siberia attraverso la Cina, come Jakov, e giunto a Roma segue i corsi della Facoltà di Matematica.
Al contrario del fratello Jakov, Leon Fišman decide di non rientrare in Russia, ma rimanere a Napoli (abita in via Scarlatti, 110) e lavorarvi come ingegnere.
Il figlio Boris, nato a Napoli il 3 agosto 1916, diventerà un ufficiale dell’esercito italiano.
Fonti archivistiche
ASMAE. Archivio di Gabinetto. 1910-1923. B. 108. F. 130 Elenco dei sudditi russi residenti nella Provincia di Napoli (Fischmann Leone).
Bibliografia
Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali. Ministero della Guerra 6 ottobre 1938.
Link
http://rulife.ru/mode/article/899/
Agnese Accattoli
20 luglio 2020