Nipote di Sergej Djagilev, è figlio del generale dello Stato maggiore dell’Impero russo Georgij Danilovič Koribut-Kubitovič (1831–1872) e di Marija Pavlovna Djagileva (1840–1915). Dopo il 1917 emigra in Francia. Come ricordò anni dopo Sergej Lifar’, “appena arrivato della Russia sovietica, entrò una volta per tutte nella vita dei Ballets russes e cominciò a vivere dei loro interessi (e dopo la morte di Djagilev di ricordi dell’impresario e del suo balletto); scelse di risiedere nella nostra Montecarlo e fu l’unico dell’ambiente di Djagilev che la compagnia dei balletti amò e considerò sempre uno dei suoi” (S. Lifar’, Djagilev i s Djagilevym. P. 15).
Djagilev amava molto il nipote, che coinvolse nell'organizzazione della quinta ed ultima tournée dei Ballets russes in Italia. Nel dicembre 1926 Koribut-Kubitovič è a Torino e Milano, dove dal 24 dicembre al 6 gennaio 1927 la compagnia presenta 14 balletti al Teatro di Torino, rinnovato da Riccardo Gualino, e tre rappresentazioni (10, 12 e 16 gennaio 1927) al Teatro alla Scala di Milano.
Stabilitosi a Montecarlo, Koribut-Kubitovič mantenne successivamente stretti contatti con i ballerini, che lo consideravano la loro mascotte, e in particolare con Lifar’, di cui fu amico per tutta la vita.
Fonti archivistiche
ACS. PS. 1926 A16. B. 49. F. Koribaout Koubitovitch Paul di Giorgio.
Bibliografia
S. Lifar’, Djagilev i s Djagilevym. Pariz: Dom knigi, 1939.
P. Veroli, Serge Lifar historien et le mythe de la danse russe dans la Zarubežnaja Rossija // Omaggio a Sergej Djagilev. I Ballets russes (1909-1929) cento anni dopo. Salerno: Collana di Europa Orientalis, 2011. P. 203–249.
Antonella d'Amelia
7 luglio 2020