Fanny Kaufmann
Luogo e data di nascita: Jalta, 1896
Luogo e data di morte: Roma, 1980
Professione: scultrice
Nasce in Crimea nella ricca famiglia ebraica del gioielliere Abram Kaufmann
(?–1938) e di Etta Blinder (1871-1944); ha due fratelli
Aleksandr (1893–1941) e David (1897–1937) e due sorelle Sofija e Evgenija (1900–1980). Nel 1920 emigra insieme ai genitori e alle sorelle a Costantinopoli, poi da lì nella primavera 1921 in Italia, dove decide di fermarsi per dedicarsi all'arte. Si stabilisce a Roma e studia privatamente scultura. Nella capitale conosce il giornalista Alberto Cavaliere (1897–1967), con cui si sposa il 6 giugno 1923; dal loro matrimonio nascono due figli: Renata (1924-2002) e Alik (1926-1998). Per le posizioni antifasciste di Cavaliere, negli anni Trenta la famiglia si trasferisce in Francia; rientra a MIlano alla fine della Seconda guerra mondiale.
Sulla base del diario che Fanny tenne tutta la vita, la nipote Fania Cavaliere ha scritto il romanzo-epopea Il Novecento di Fanny Kaufmann.
Il figlio Alik eredita il suo talento artistico, diventa scultore, insegna all'Accademia di Belle Arti di Brera dal 1970 al 1988.
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